Justine Treat allarga le gambe sul divano del soggiorno. “È un po’ psicoanalitico.”– dice, sorridendo come un’eco di alcuni dei suoi film che infestavano le pratiche psichiatriche – Vittoria (2016) e Divinazione (2019), entrambi con Virginie Evira nel ruolo principale. Siamo mercoledì 28 giugno nell’appartamento parigino, vicino alla stazione Gare de l’Est, che la regista condivide con il compagno regista Arthur Harari (onoda. 10.000 notti nei boschi, 2021) e i suoi due figli, ed è passato un mese da quando è approdata.
Sabato 27 maggio Justin Treat ha ricevuto la Palma d’Oro da Jane Fonda per il suo quarto lungometraggio, Anatomia autunnale – È così diventata la terza donna a ricevere il premio dopo la neozelandese Jane Campion (Lezione di pianoforte1993) e la francese Julia Decurneau (Titanio2021). Undici anni dopo Cattiva ragazza, cattivo ragazzo (2012), il suo cortometraggio pluripremiato a Berlino, ex studentessa di belle arti a Parigi, dove scopre il montaggio video, raggiunge il gradino più alto, all’età di 45 anni – nata nel 1978, a Fécamp (Seine-Maritime).
Il regista firma con Anatomia autunnale “Killer” parla della coppia, scritto in collaborazione con Arthur Harari. L’autrice Sandra (Sandra Haller), accusata di aver ucciso suo marito Samuel (Samuel Theis), vede la sua vita divisa da tutti gli aspetti durante il processo: la sua sessualità, il suo rapporto con la maternità… Cassavetes, Anatomia autunnale Tuttavia ha il potenziale per funzionare per il grande pubblico.
I produttori Marie-Ange Luciani (Les Films de Pierre) e David Theon (Les Films Pelléas) hanno avuto modo di misurarlo durante le anteprime organizzate prima dell’uscita nelle sale, mercoledì 23 agosto. “Abbiamo visto molti giovani, 20-25 anni, persone che non erano necessariamente spettatori. C’è una Palma d’Oro che non è stata unanime, ma è una Palma amata. E anche se lo spot di Justine si è diviso durante la cerimonia, si è anche concentrata sulla sua immagine di cittadina”.conferma il coproduttore di 120 battiti al minuto (2017), scritto da Robin Campello.
Polemica dopo Cannes
Dopo aver ricevuto la statuetta, durante la cerimonia trasmessa in diretta su France 2, Justine Tritt, vestita con smoking e camicia, ha fissato la sua lunga silhouette sotto il microfono. Poi, dopo aver ringraziato, ha insistito per ricordarlo “La sfida storica, potentissima e unanime per riformare il sistema pensionistico”quello era “Rifiuto e oppressione strazianti”. denunciare A “Grafico Il controllo della potenza sempre più sfrenato »E il regista ha detto: “La mercificazione della cultura sostenuta dal governo neoliberista”e chi è nel processo Rompere l’eccezione culturaleSenza di lei, ha detto, non sarebbe la stessa lì.
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