Nella notte tra sabato e domenica, 12-13 agosto, l’annuale pioggia di meteoriti raggiunge il picco nel cielo. Nella Svizzera romanda, quasi 500 città e paesi sono stati invitati a spegnere le luci per consentire un migliore monitoraggio da parte del pubblico.
Si possono vedere fino a 100 stelle cadenti all’ora tra le 22:00 e le 4:00, secondo Meteonews. Dopo un record nel 2018, il flusso di meteoriti dovrebbe indebolirsi nuovamente quest’anno. La notte da sabato a domenica era la più adatta per l’osservazione, ma le meteore si sarebbero potute ammirare prima e lo sciame sarebbe ancora attivo. fino al 1 settembre, secondo la NASA.
I migliori belvedere sono lontani dalle grandi città, su colline e montagne. Poiché nel fine settimana è previsto un uragano con cielo sereno, la visibilità della stella cadente dovrebbe essere buona. L’uso di un telescopio non è necessario.
Relitto della cometa
Le stelle cadenti sono in realtà i detriti della cometa Swift-Tuttle. Questo flusso di meteore delle dimensioni di un granello di polvere o di un pisello vortica a 59 chilometri al secondo, o circa 200.000 km/h, e brucia ai margini dell’atmosfera terrestre.
I detriti comprimono l’aria davanti a loro, riscaldandola a migliaia di gradi. Di conseguenza, a un’altitudine compresa tra 70 e 100 km sopra la Terra, grandi frammenti di roccia e ghiaccio esplodono come luminose palle di fuoco. Frammenti più piccoli di detriti possono viaggiare nell’atmosfera terrestre mentre evaporano, e questa graduale distruzione lascia dietro di sé tracce più lunghe e leggere.
Possono essere osservati ogni anno allo stesso tempo. Il nostro pianeta, in orbita attorno al sole, sta annegando nella nube di detriti lasciata dalla cometa.
L’orbita di Swift-Tuttle attorno al Sole dura 133 anni. L’ultima volta che questa cometa ha raggiunto il perielio (avvicinamento più vicino al sole) è stato nel 1992. Tornerà nell’anno 2125, spiega la Nasa.
L’illuminazione generale è scarsa
Diverse città della Svizzera romanda hanno disattivato parte della loro illuminazione pubblica per consentire ai residenti di vedere meglio le stelle cadenti. In questa quinta edizione, quasi 500 comuni sono stati invitati a fare il passaggio Progetto Perseidi: 217 città hanno risposto all’appello nella Svizzera francofona, 70 in più rispetto allo scorso anno.
Ad esempio, i comuni sono coinvolti nel processo nei quattro angoli del cantone di Vaud. A Losanna, Auchy e Sauvablene, due zone prive di traffico automobilistico sono precipitate nell’oscurità.
>> Mappa del progetto Perseidi
Altrove nella Svizzera romanda, a Neuchâtel una parte significativa dei suoi 6600 lampioni non era affatto accesa. Fa eccezione Downtown, che ha ospitato molti eventi importanti come il Buskers nella zona pedonale.
Anche Sion, Sierre, Bulle (FR) o Porrentruy (JU) hanno annunciato che lasceranno più spazio all’oscurità per migliorare l’osservazione delle stelle.
Fondato nel 2019 a Orbe (VD), il Progetto Perseides è un’associazione senza scopo di lucro che si propone di spegnere l’illuminazione artificiale in tutta Europa ogni anno nella notte tra il 12 e il 13 agosto. Nella Svizzera tedesca l’organizzazione Dark-Sky, di origine americana, ha creato un’antenna: si occupa del problema dell’inquinamento luminoso in Svizzera.
Si noti che le stelle cadenti possono essere osservate anche online, in particolare durante l’osservazione dal vivo fornita nella notte tra il 12 e il 13 agosto, dalle 3:30 del mattino, da Project telescopio virtuale.
>> Rain of Stars su YouTube nella notte tra il 12 e il 13 agosto
taxi con ats
“Pluripremiato studioso di zombi. Professionista di musica. Esperto di cibo. Piantagrane”.