Quarantadue lavori siti archeologici eccezionali, risalenti a circa 2.500 anni fa, sono stati restituiti alle autorità italiano dagli investigatori statunitensi martedì, secondo una dichiarazione del procuratore di stato di New York per il distretto di Manhattan, Alvin Bragg. Per un valore di 3,5 milioni di dollari, erano stati saccheggiati e venduti contrabbandola megalopoli americana è un hub per il traffico internazionale di antichità.
“Continuiamo a riparare i danni causati da decenni di reti di contrabbando di antichità molto ben organizzate in tutta Italia”, ha affermato Alvin Bragg. Ha anche chiarito che “più di 200 opere sono state restituite” a Roma da quando ha assunto la guida della procura di Manhattan nel 2022. Il generale dei carabinieri Vincenzo Molinese ha salutato “il grande successo dell’indagine grazie a una collaborazione italo-americana.
Un vaso risalente al 335 a.C
Tra le opere rinvenute e restituite c’è un vaso della regione italiana della Puglia risalente al 335 a.C. Era stato rubato da un luogo di sepoltura nel sud Italia prima di essere contrabbandato all’estero da un trafficante d’arte italiano, Giacomo Medici, secondo la giustizia di New York. Questo calice, utilizzato per mescolare acqua e vino, era stato recuperato da un “mercante d’arte britannico caduto in disgrazia, Robin Symes, che lo aveva poi riciclato tramite (la società di aste) Sotheby’s a Londra”. L’opera è stata sequestrata a luglio da un collezionista privato di New York.
Due dipinti su maiolica di epoca etrusca del 440 a.C. furono saccheggiati nell’Italia centrale negli anni ’80 prima di finire nelle mani di Robin Symes, che le vendette nel 1992 per 1,6 milioni di dollari a una coppia di collezionisti newyorkesi, Shelby White e Leon Levy. Preoccupati per la provenienza delle opere, White e Levy le hanno restituite nel 1999 a Symes, che le ha conservate a New York fino allo scorso marzo.
Nella capitale culturale ed economica degli Stati Uniti, regno di grandiosi musei come il Metropolitan Museum of Art e delle ricchissime case d’asta Christie’s e Sotheby’s, dal 2017 la Procura di Manhattan conduce una campagna per restituire le opere saccheggiate in tutto il mondo mondo tra il 1970 e il 1990, contrabbandato in Europa e negli Stati Uniti e sequestrato da musei e collezioni private di New York.
Sotto l’egida del procuratore Alvin Bragg, più di 1.000 pezzi per 185 milioni di dollari sono stati restituiti a 19 paesi, tra cui Cambogia, Cina, India, Pakistan, Egitto, Iraq, Grecia, Turchia o Italia.
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