Questo mese di luglio 7 studenti del liceo agrario sono stati in Italia grazie al programma Erasmus+. Fu in Toscana, nella regione di Firenze e più in particolare intorno a Borgo San Lorenzo che questi alunni di prima elementare scoprirono i centri italiani di agricoltura, macchinari, paesaggistica e corse di cavalli, ciascuno nel settore seguito in Francia. La regione scelta è cara alla nostra città, gemellata da 30 anni con Marradi, a 35 km dalle sedi di tirocinio dei nostri studenti. Studenti e accompagnatori hanno trascorso una giornata lì a Marradi. Sono stati ricevuti da Alessandro Bellini, il nostro “corrispondente locale”, membro del comitato di gemellaggio e senza il quale gli stage non potrebbero svolgersi in condizioni così buone. Infatti, è grazie ad Alessandro che i nostri studenti sono sempre accolti in ottime aziende, con supervisori di tirocinio simpatici e benevoli che fanno di tutto per facilitare il loro soggiorno all’estero.
Alessandro, come di consueto, aveva organizzato questa visita per il gruppo per scoprire le particolarità della sua città. Abbiamo così potuto incontrare Enrica – insegnante di italiano e appassionata di teatro – e Veronica – direttrice dell’ufficio turistico di Marradi – che ci hanno fatto l’onore di aprire il teatro Marradi. Fu costruito nel 1792 da famiglie nobili che si erano rifugiate sulle montagne della Toscana per sfuggire ai conflitti ma che volevano continuare le loro attività culturali. Secondo i nostri compagni “questo teatro è un gioiello nella nostra piccola città” e approviamo pienamente questa affermazione. Agli studenti è stata offerta una visita riservata e molto dettagliata che è piaciuta molto “è un teatro magnifico per un paese così piccolo” riconosce Enea. “Gli scolari ci fanno spettacoli di fine anno, è classe!” aggiunge Mathis. In seguito a questa scoperta, Veronica ci ha portato a vedere la Chiesa “Domenicana”, magnifica, e il chiostro ancora funzionante.
con 5 monache, poi il museo della castagna, specialità di Marradi.
Questa giornata è stata ricca di scoperte e incontri e speriamo di poter, a nostra volta, presentare Castelnaudary ai nostri ospiti durante un futuro scambio.
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