Alla presenza di Mehdi Qotbi, cerimonia all’Ambasciatore d’Italia e omaggio europeo a Sua Maestà Mohammed VI

In onore del Presidente della Fondazione dei Musei Nazionali, Mehdi Qotbi, l’Ambasciatore d’Italia in Marocco, Armando Barucco e l’Ambasciatore dell’Unione Europea, Signora Patricia Llombart Cussac, hanno offerto un pranzo di lavoro ai Capi Missione del Unione Europea alla Residenza Italiana a Rabat.

In un’atmosfera estremamente cordiale, gli Ambasciatori europei hanno reso omaggio alla visione di Sua Maestà il Re Mohammed VI, e al lavoro del Sig. Qotbi e della Fondazione dei Musei Nazionali, per la continua democratizzazione dell’accesso del pubblico alla grande cultura marocchina e internazionale.

In particolare, gli Ambasciatori europei hanno espresso comune apprezzamento per lo straordinario lavoro di arricchimento e diversificazione del patrimonio museale marocchino, con 17 musei aperti dalla Fondazione dal 2011 e nuove importanti opere in corso, come il Museo di Arte Islamica « Palazzo El Batha a Fez, che continuano a trasformare il sistema museale del Regno.

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Facendo il punto sull’ottimo livello di cooperazione culturale, il pranzo è stato l’occasione per approfondire le linee di azione della Fondazione per l’apertura di altri musei, e le diverse opportunità di collaborazione nell’ambito dell’azione degli Stati membri e dell’Europa Unione in materia di politica culturale e di vicinato.

Sono stati auspicati contributi per sostenere i programmi della Fondazione nei settori museale, della promozione della creatività e della conservazione e restauro del patrimonio, mettendo a disposizione le diverse eccellenze nazionali. In particolare, per progetti di formazione e scambio professionale e per sostenere il Marocco nella creazione di uno spazio culturale aperto, al tempo stesso mediterraneo, africano ed europeo.

L’incontro odierno ha confermato la comune ambizione delle Rappresentanze Diplomatiche dei Paesi UE accreditate in Marocco a cooperare attivamente alla realizzazione di iniziative e programmi culturali congiunti con il Regno del Marocco, a grande vantaggio del dialogo interculturale e della comprensione reciproca dei rispettivi popoli.