16-06-2023
Le esportazioni tunisine verso l’Unione Europea (70,9% delle esportazioni totali) sono aumentate del 15,5%.
Questo sviluppo è spiegato da un comunicato stampa dell’INSdall’aumento delle nostre esportazioni verso diversi partner europei, come Francia (+13,5%), Italia (+9,6%), Germania (+15,8%), Spagna (+30,5%), Belgio (+12,6%) e Grecia ( +25,2%).
Verso i Paesi arabi, le esportazioni sono aumentate con l’Algeria (+58,1%) e con la Libia +7,5%. Diminuiscono invece del (-26,9%) con l’Egitto e del (-8,5%) con il Marocco.
Per quanto riguarda le importazioni con l’Unione Europea (43,6% delle importazioni totali), sono diminuite del 3,7% a 14.825,7 MD. Le importazioni sono diminuite del 6,6% dalla Francia, del 10,3% dall’Italia e del 10,8% dalla Spagna. Sono invece aumentati del 15,3% dalla Germania e del 13% dai Paesi Bassi.
Il saldo della bilancia commerciale mostra un deficit di 8102,1 MD. Tale disavanzo deriva principalmente dal disavanzo registrato con alcuni paesi, quali Cina (-3304,2 DM), Russia (-2428,9 DM), Algeria (-2198,6 DM), Turchia (-1310, 8 DM), Ucraina (-611,1 DM) , Egitto (-437,2 MD) e Grecia (-325,8 MD).
Il saldo della bilancia commerciale delle merci ha invece registrato un avanzo con gli altri Paesi, principalmente Francia (2348,5 DM), Germania (1413,3 DM), Italia (109 DM) e Libia (891 DM).
Si segnala invece che il disavanzo della bilancia commerciale esclusa l’energia si riduce a -3418 DM e che il disavanzo della bilancia energetica si attesta a -4684,2 DM (58% del disavanzo totale) contro – 3465,2 DM durante i primi cinque mesi dell’anno 2022.
Secondo l’INS
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