Riuniti martedì mattina a Saint-Priest, nella parte orientale di Lione, hanno ribadito il loro sostegno al progetto ferroviario Lione-Torino e hanno criticato il direttore esecutivo della città.
Le Figaro Lione
42 sindaci, su 59, della città metropolitana di Lione hanno lanciato martedì un appello a favore del mantenimento della linea Lione-Torino”Per l’ambiente, l’economia e l’influenza internazionale dell’area metropolitana di Lione“Riuniti in mattinata a Saint-Priest, i membri del consiglio comunale hanno denunciato, principalmente a destra ma anche a sinistra, come il sindaco di Vizin, Muriel Laurent”L’opposizione assurda e ideologica all’esecutivo urbano EELV/LFI“si ripete”Questo fondamentale legame europeo ed ecologico“.
“Ci rifiutiamo di voltare le spalle all’Italia e chiediamo un’istruzione urgente sulla questione dell’accesso franceseAggiungo questi sindaci. E per seguire:L’attuale messaggio negativo inviato all’Italia, all’Europa e alle autorità francesi pesa molto sull’iter decisionale, mentre decisioni cruciali sul dossier dovranno essere prese nelle prossime settimane.»
“Aberrazione ambientale” di Dusit.
Nel settembre 2022, la città di Lione ha annunciato il suo ritiro dalla Commissione transalpina, che riunisce istituzioni e organizzazioni a favore dell’Associazione franco-italiana. “Usciamo dalla Commissione Transalpina non condividendone il modus operandi, a prescindere dall’essere favorevoli o contrari al progettoHa annunciato Bruno Bernard, presidente dell’EELV per la città di Lione. Da parte sua, il sindaco di Lione, Gregory Doucet, ha più volte ribadito la sua contrarietà a questo progetto ferroviario, che ha descritto come “dall’aberrazione ambientale“.
“Appassionato di alcol. Piantagrane. Introverso. Studente. Amante dei social media. Ninja del web. Fan del bacon. Lettore”.