Questo fine settimana torniamo in un formato più regolare rispetto allo scorso fine settimana. Tre sessioni di qualificazione segnano la linea di partenza.
Il Q1 ha avuto la sua parte di sorprese con la zona di esclusione a solo un secondo dal comando. Tutti i sedili singoli sembrano essere artisti vicini in questo circuito.
Il secondo quarto non ha visto grandi scandali, tranne forse che la Mercedes di Lewis Hamilton non è riuscita a rimanere nella top ten. Un avvistamento piuttosto raro del sette volte campione del mondo che colpisce il muro evitando una lenta Haas. Il suo passaggio ai box per un cambio di ala gli ha interrotto i suoi sforzi e sarebbe partito appena tredicesimo.
Q3 è la sessione con più discorsi. Su questo circuito, infatti, la maggior parte dei piloti aspetta fino all’ultimo minuto per fare il tempo, perché la superficie migliora verso la fine della sessione. Verstappen non ha avuto scelta, dal momento che il suo primo tentativo è quasi finito contro un muro.
Tranne che quando è iniziato il secondo tentativo di quasi tutti, Charles Leclerc ha fatto un giro dritto e ha colpito il muro. Non un grave incidente, ma abbastanza per far uscire la bandiera rossa a poco più di un minuto e mezzo dalla fine. Non è stato possibile riprendere la seduta in così poco tempo quindi la situazione è rimasta tale e abbiamo avuto delle sorprese. Leclerc partirebbe settimo, ma sarebbe potuto andare in pole position se fosse rimasto in pista.
Ci ritroviamo con Perez in forma dalla vittoria di Baku che proverà a prendere il comando mentre il suo compagno di squadra e leader del momento, Max Verstappen, scatterà dalla nona posizione.
Alonso sta ricominciando da capo in prima fila, e sapendo che il due volte campione del mondo punterà a prendere il comando alla prima curva per cercare di ottenere la sua prima vittoria in quasi un decennio…
Sainz si qualifica molto bene e si unisce ai primi 3 giocatori che parlano completamente spagnolo. Vedremo se riuscirà a mettersi in moto in gara, perché sembra improbabile che chi resta indietro lo impensierisca.
Infatti i due piloti dietro di lui sono Magnussen e Gasly. La Haas ha firmato un posto, sicuramente è stato un po’ fortunato come è successo in Brasile lo scorso anno e non credo che possa tenerlo sapendo che Verstappen e Leclerc torneranno molto velocemente. Gasly detiene già un posto più importante qui, ma per Magnussen, i due piloti che hanno lottato qui lo scorso anno saranno difficili da eguagliare.
Insomma, ci aspetta una gara molto bella!
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