Dell’imprenditore russo Artyom Uss non si hanno notizie dalla sua fuga a marzo dalla sua abitazione di Milano dove si trovava agli arresti domiciliari in attesa di estradizione negli Stati Uniti. Washington sospetta che sia coinvolto nel riciclaggio di denaro sporco e nell’elusione delle sanzioni imposte a Russia e Venezuela. Martedì 4 aprile, due settimane dopo la sua fuga, il fuggitivo è riapparso a Mosca, grato “Persone forti e affidabili” che lo ha aiutato a tornare a casa.
I suoi guai giudiziari sono iniziati il 17 ottobre 2022, quando è stato arrestato all’aeroporto di Milano Malpensa, su richiesta degli Stati Uniti. Il mese successivo, la giustizia italiana lo ha posto agli arresti domiciliari. In attesa dell’espletamento delle procedure di estradizione, il detenuto ha il diritto di tenere un telefono cellulare per comunicare con il proprio difensore e per ricevere visite consolari a norma di legge. Tra loro c’erano diplomatici russi, secondo le informazioni di Corriere della SeraQuotidiano milanese che cita gli inquirenti incaricati di far luce sulla sua scomparsa.
Il 21 marzo un tribunale di Milano si è pronunciato a favore dell’estradizione a Washington. Il giorno successivo, visitatori sconosciuti vengono a prenderlo dalla sua casa all’ora di pranzo. Scompare senza lasciare traccia. Arrivati troppo tardi, i carabinieri trovano il braccialetto elettronico rotto e il televisore che urla a squarciagola.
Sentenza “politica” dei tribunali italiani
Come può Artyom Os sfuggire alla vigilanza dei poliziotti che dovrebbero sorvegliare la sua casa? Chi lo ha aiutato a lasciare l’Italia davanti alle autorità? Da Mosca, l’uomo dall’aspetto elegante e sportivo ha spiegato i motivi della sua fuga, citando il verdetto. ” Politica “ Giustizia italiana, che ha dato il via libera, in primis, all’estradizione a Washington.
D’altra parte, non ha rivelato niente di meno che la sua corsa. Non si sa se sia partito dall’Italia in aereo privato o in auto, passando per la Svizzera o la Slovenia, magari con l’ausilio dei servizi, come suggerito dalla stampa russa. “Ha diritto di esistere la versione secondo la quale i servizi speciali lo avrebbero aiutato a fuggire utilizzando documenti falsi”Stime, mercoledì 5 aprile, politologo Georgie Buffet nei media online BFM.ru.
Secondo quest’ultimo, non appena Mr. Os sarà nelle mani degli americani “Per alimentare il famoso, importantissimo fondo per lo scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Russia”. La pratica della guerra fredda, che è tornata alla ribalta. Washington chiede in particolare il recupero di Paul Whelan, un ex soldato americano che è stato imprigionato per sei anni in una colonia penale in Mordovia, la terra dei campi di lavoro nella Russia orientale. Mosca ha recentemente arrestato un corrispondente giornale di Wall Street Ivan Gershkovich, accusandolo di spionaggio, molto probabilmente per il bene di un futuro commercio.
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