Ci sono i segreti ben custoditi, le tappe obbligate e quelle che valgono la deviazione. Ci sono soprattutto essenziali di ogni tipo che è bene condividere. Per il piacere dei tuoi palati, Il dovere ha quindi immaginato un appuntamento sotto forma di taccuino gourmet, un tema alla volta. Dessert reso popolare intorno al 1950 nel nord Italia, Tiramisù significa “sollevami” o, più letteralmente, “tirami su”. Più volte declinato, la versione originale non ha eguali e coniuga sapientemente morbidezza e leggerezza. Per gli appassionati, ecco dieci posti dove vi sentirete tra le nuvole!
MONTREALE
Mano Cornuto
È stato a un tavolo di questo ristorante nel quartiere di Griffintown che ci è venuta l’idea di questa lista. Eravamo davanti ad uno dei migliori tiramisù assaggiati di recente. Con una base compatta di biscotti a strati di mascarpone – un po’ troppo dolce per il nostro palato – il dessert è sormontato da una preparazione molto ariosa a base di formaggio montato con albumi montati a neve. Tutto è perfettamente setoso e siamo deliziati dall’ottimo sapore di caffè che emerge. Da condividere, come tutti i buonissimi piatti del menù.
Via Ottawa 988
La Panzeria
Vi avevamo già parlato dei succulenti panini de La Panzeria, questo piccolo tesoro in rue Saint-Denis, ma anche i dolci valgono la sosta. Il tiramisù dei fratelli Sansone è proprio come il menù: genuino e generoso. Ispirato a una ricetta tradizionale e realizzato con biscotti importati dall’Italia, contiene solo l’essenziale: mascarpone, zucchero, uova e caffè espresso. E poiché siamo nel cuore della Puglia, nel cuore di Montreal, non esitate ad assaggiare le specialità locali, tra cui il pasticciotto leccese – una crostata alla crema pasticcera.
4084 St Denis Street
Alati-Caserta
Impossibile parlare di tiramisù senza citare la pasticceria Alati-Caserta, punto di riferimento a Little Italy da 55 anni. La sua versione autentica, a forma di grazioso lingotto o in formato grande da condividere, è preparata con biscotti fatti in casa imbevuti di caffè franco e un cremoso mascarpone. A pochi giorni dalla festa di San Giuseppe, segnalo che anche Alati-Caserta rende ottima zeppole – non vuoi perderti questo!
Via Dante 277
Tiramisù
tiramisù tiramisù? E come ! In questo ritrovo unico per metà giapponese e per metà italiano, giochiamo con le ispirazioni di tutti e gli ingredienti classici. Che si tratti di mescolare la pasta fresca con lo yuzu o di preparare gli arancini con il riso sushi. Il tiramisù è proposto in due versioni: una piuttosto tradizionale, con savoiardi imbevuti di caffè aromatizzato al whisky giapponese: un’altra, che gioca con note di yuzu e basilico. Affascinante !
989 St. Laurent Blvd.
La Cornetteria
Questo è un posto dove fare una scelta è sempre una sfida! Tra le decine di gusti dei cannoli, dei famosi cronut o dei cornetti – elemento e alimento scatenante di questa azienda –, vi si raccoglie la migliore pasticceria italiana. Sorprendentemente, nonostante tutto, il tiramisù tiene il passo. L’amalgama di mascarpone e biscotti rivaleggia con le altre proposte del bancone presentando i topping al pistacchio, al caramello salato o alla Nutella. La versione classica è proposta anche singolarmente o per gruppi gourmet da 4 a 10 persone.
6528 St. Laurent Blvd.
La Conca d’Oro
Nel 2012 la comunità italiana di Montreal ha assegnato a Conca d’Oro il titolo di miglior produttore di tiramisù, che non è un dettaglio da poco! L’azienda di famiglia con sede nel quartiere di Saint-Michel lo propone in verrine individuali, dove il mascarpone leggero è ricoperto da una scaglia di cioccolato. Ciò che aggiunge al piacere di andarci è il servizio sempre cordiale che accompagna ogni visita. Nota: se stai cercando un posto dove preparare una torta di compleanno, questo è il posto giusto.
Via Jean-Talon 2550 est
Caffè Un Po’Di Più
Questo accogliente bistrot nella vecchia Montreal offre un menu incentrato sulla semplicità e la freschezza della cucina italiana. È in particolare uno dei posti migliori per assaggiare la pasta fresca. E con un nome che significa “un po’ di più”, non abbiamo altra scelta che passare al dolce, soprattutto perché il suo tiramisù rappresenta esattamente ciò che ci piace tanto in questo piatto: una miscela di sapori e consistenze con finezza. Qui i savoiardi sono impreziositi dal liquore al caffè Kahlua e lo strato finale di mascarpone al profumo di arancia è spolverato con cacao in polvere e pezzetti. Un vero ricordo di gusto, davvero!
3, rue de la Commune est
QUEBEC
Battuto
A poche settimane dall’apertura definitiva delle porte del loro locale, i comproprietari di Battuto avevano pensato a tutto… o quasi! Avevano bisogno di un tiramisù nel menu, al più presto ! Senza aspettare, Paul Croteau, che officia come pasticcere, ha poi tirato fuori un libro di cucina italiano che gli aveva regalato un amico. Ha replicato il contorno dell’iconico dolce, mescolando il mascarpone con i tuorli d’uovo, amalgamando il tutto con gli albumi montati a neve prima di aggiungere qualche goccia di Marsala al caffè espresso. Il risultato, arricchito con un cacao Barry extra forte, è ancora una star del menu quasi sette anni dopo.
527 Langelier Boulevard
Nina Pizza Napoletana
Un’altra deliziosa tappa italiana nella capitale: Nina Pizza Napolitaine offre un tiramisù memorabile come le sue pizze. Il profumo del Caffè Cordial Lucano prima solletica le nostre narici, poi ci entusiasmiamo per i savoiardi fatti in casa e per il delicatissimo impasto di uova e mascarpone. Né troppo dolce né troppo caffeinato, questo tiramisù ha un certo je-ne-sais-quoi che ci lascia senza parole.
Via Sant’Anselmo 410
764 San Giovanni Street
Botanici
Con la sua base sobria e le tecniche semplici, tutte le varianti del tiramisù sono possibili, e questo è senza dubbio uno dei motivi della sua rapida consacrazione. La versione Botanistes lo illustra bene: mascarpone al caffè, savoiardi, caramello al burro salato, noci pecan glassate, tuile al caffè e mousse di moka. La chef Emeline Péro e il suo team hanno abbracciato totalmente l’adattabilità giocando con consistenze e sapori attorno al caffè. Il risultato è delizioso, proprio come il ristorante. Da segnare anche sul taccuino: il loro Bordeaux canelé.
2010, viale Giulio Verne