Autore di un inizio d’anno 2023 complicato con il PSG, Christophe Galtier è nel posto caldo. L’ex allenatore dell’OGC Nizza potrebbe essere licenziato a fine stagione se non riesce a rovesciare il Bayern Monaco in C1. Nasser Al-Khelaïfi ha già un debole per Thiago Motta.
Se Galtier si è salvato la pelle nell’ultima giornata di Ligue 1 vincendo 3-0 sul campo dell’OM, il tecnico francese non ha ancora la certezza di restare l’allenatore del PSG per la prossima stagione. . Dopo diverse sconfitte in campionato e un’eliminazione anticipata nella Coupe de France, Christophe Galtier è su un seggiolino eiettabile. Se l’ex tecnico del LOSC vorrà continuare la sua avventura parigina, dovrà rovesciare il Bayern Monaco negli ottavi di finale di Champions League in Baviera. Una vera impresa da realizzare visto che il Paris ha perso l’andata 1-0 al Parc des Princes. In caso di un altro fallimento, Nasser Al-Khelaïfi ha trovato l’allenatore che potrebbe ripristinare l’immagine del PSG.
Al-Khelaïfi vuole Thiago Motta al PSG
Passato da giocatore al PSG, Thiago Motta ora è allenatore. L’italiano dirige in Serie A dove attualmente allena il Bologna. Dopo periodi alterni al Genoa e poi allo Spezia, l’ex giocatore 40enne è riuscito a crearsi una buona reputazione. Thiago Motta, allenatore del PSG U19 per una stagione, resta molto legato al club della capitale e sarebbe potuto tornare anche alla guida della prima squadra. In un’intervista per TuttoMercatoWeb, l’agente del nativo di São Bernardo do Campo (Brasile) ha parlato del futuro di Thiago Motta e delle sue opportunità di allenare il Paris. Può allenare qualsiasi grande club: Inter, Milan, Juventus, PSG. Non sono l’unico a pensarla così, l’anno scorso e due anni fa ha quasi allenato il PSG. Il presidente sa quanto vale Thiago. Quest’estate è stato sui giornali, andate a vedere. Era vero, lo voleva Al-Khelaïfi. E credetemi, non sarebbe stato troppo presto, lui conosce dentro e fuori il PSG”. ha confidato Dario Canovi che ha accompagnato e consigliato Thiago Motta fin dall’inizio della sua carriera. Resta da vedere se l’ex centrocampista parigino tornerà, stavolta in panchina, la prossima estate.
“Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile”.