Sempre più uomini e donne si rivolgono alla liposuzione per rimodellare il proprio corpo, tanto che questa chirurgia plastica è ormai più praticata rispetto alla mastoplastica additiva, che sta diventando sempre meno frequente a causa del rischio di cancro.
Questo almeno secondo il rapporto annuale della International Society of Aesthetic Plastic Surgery, che ha elencato oltre 12,8 milioni di procedure cosmetiche chirurgiche e 17,5 milioni di procedure cosmetiche non chirurgiche eseguite in tutto il mondo nel 2021.
Secondo i dati, l’anno scorso sono state eseguite più di 1,9 milioni di procedure di liposuzione, con un aumento del 24,8%. La procedura di rimozione del grasso rappresenta ora il 14,8% di tutte le procedure cosmetiche eseguite in tutto il mondo.
“Abbiamo assistito a un interessante aumento delle cosiddette procedure di ‘body sculpting’, come la liposuzione, che ora si classifica come la procedura più popolare, superando l’aumento del seno per la prima volta in molti anni”, ha osservato il dott. Gianluca Campiglio, indagine editore e chirurgo plastico in Italia. .
In confronto, il 13% degli interventi chirurgici riguardava l’aumento del seno, rendendo questa procedura la seconda più grande con una crescita di appena il 3,8% in un anno.
Al contrario, la chirurgia per la rimozione dell’impianto è aumentata del 22,6% (+49,6% negli ultimi quattro anni) e la chirurgia del sollevamento del seno è aumentata del 31,4% nell’ultimo anno, osserva la società.
Questo calo di interesse per l’aumento del seno è stato attribuito alle nuove conoscenze sul linfoma anaplastico a grandi cellule, una forma di cancro del sistema immunitario associato alle protesi mammarie.
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