Uno sciatore che faceva parte di un gruppo di sette sciatori esperti del Club alpino francese di Nizza è morto lunedì in una valanga nelle Alpi francesi.
La valanga si è verificata nel bel mezzo della giornata in un luogo chiamato Pic de l’Aigle, a un’altitudine di 2.500 metri, nella regione delle Alpi dell’Alta Provenza, secondo i servizi di emergenza.
La vittima è stata trovata sotto quattro metri di neve e in stato di arresto cardiaco e respiratorio, ed è morta sulla cinquantina nonostante l’intervento dei soccorsi.
Quattro membri del gruppo sono stati travolti dalla valanga, ma non sono rimasti feriti. Due di loro sono stati portati ai servizi di emergenza in stato di shock.
Ingenti mezzi sono stati mobilitati per soccorrere gli sciatori: tre elicotteri e una ventina di soccorritori, tra cui tre squadre cinofile e distaccamenti di gendarmi di montagna.
L’Agenzia meteorologica francese, Météo France, ha segnalato un pericolo valanghe “notevole”, livello 3 su 5, per lunedì su tutte le catene delle Alte Alpi e delle Alte Alpi. Entrambe le divisioni rimangono in allerta “gialla” valanghe, a partire da martedì.
A meno di un mese dall’inizio dei Mondiali di sci alpino di Courchevel e Meribel, nelle Alpi francesi (6-19 febbraio), alte temperature e pioggia stanno condizionando la preparazione delle piste.
Molte stazioni sciistiche delle Alpi hanno posticipato l’apertura, originariamente prevista per la fine di novembre, perché non c’è abbastanza neve per funzionare correttamente.
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