Durante il suo viaggio inaugurale a Bruxelles, il nuovo primo ministro italiano Giorgia Meloni ha annunciato che l’avrebbe fatto “La voce forte dell’Italia nell’Unione Europea”sostenendo nel contempo l’azione dell’Unione europea in merito alla guerra in Ucraina, alla crisi energetica e all’inflazione.
La visita di Meloni per incontrare i leader dell’UE è la prima di Meloni fuori dall’Italia da quando ha assunto la carica di Primo Ministro la scorsa settimana. “Voglio inviare un segnale che vogliamo cooperare con l’Unione europea e difendere il nostro interesse nazionale”.La signora Meloni ha detto ai giornalisti giovedì (3 novembre).
Ha accolto con favore i passi compiuti in materia di politica energetica al Consiglio europeo di ottobre e, in materia di immigrazione, ha sottolineato che l’attuale posizione del blocco è in linea con l’agenda del suo governo, vale a dire i confini della difesa.
Dopo un pranzo con il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, il presidente del Consiglio ha incontrato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Per quanto riguarda la questione del piano di rilancio italiano, che Giorgia Meloni ha promesso di rinegoziare durante la scorsa campagna elettorale, ha detto ai giornalisti che sta attualmente discutendo con l’Unione Europea su come attuare il piano, vista l’elevata inflazione osservata oggi.
Tuttavia, non si è parlato di una possibile rinegoziazione del piano.
Nonostante le rassicurazioni dei leader dell’UE sul sostegno dell’Italia sulle questioni chiave che il blocco deve affrontare, le discussioni sono rimaste molto generali, al di là della condanna dell’invasione russa dell’Ucraina e della necessità di rafforzare l’unità dell’UE.
La portavoce del presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha detto a EURACTIV che le due donne hanno discusso della situazione in Ucraina, degli alti prezzi dell’energia e dell’inflazione.
Anche la signora Mitsola “Dichiarare l’importanza di adottare quanto prima il pacchetto RePowererEU e Fit for 55”aggiunse il relatore.
“Siamo totalmente d’accordo con questo [la question de] Ucraina. Continueremo a rimanere fermi sulle sanzioni. Siamo uniti nel riaffermare il nostro sostegno all’Ucraina”.La signora Mitsola ha detto in una dichiarazione.
Il portavoce ha anche affermato che la necessità dell’unità dell’Ue ha avuto l’appoggio del presidente del Consiglio italiano e che il presidente del Parlamento aveva invitato Giorgia Meloni a intervenire alla sessione plenaria del Parlamento europeo.
Il predecessore di Meloni, Mario Draghi, si è rivolto ai membri del Parlamento europeo a Strasburgo a maggio, quando il Consiglio ha invitato vari capi di Stato e di governo dell’UE a parlare in sessioni plenarie per discutere la politica dell’UE e le priorità dei loro paesi.
Insomma, l’incontro ha confermato che l’Italia continuerà a svolgere un ruolo centrale nel processo decisionale dell’Unione Europea.Conclude il portavoce della signora Mitsola.
Più governo “atlantico”.
Il governo della signora Meloni sembra composto da partiti di destra Lega (lega) f ForzaItalia (Forza Italia), non sarà euroscettico come lo è sempre stato il suo partito.
In particolare, la decisione di nominare l’ex commissario europeo e presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani (ForzaItalia), in qualità di ministro degli Esteri, suggerisce la volontà di cooperare con altri Stati membri, almeno su questioni di grande attualità, come la guerra in Ucraina e le sue conseguenze.