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Juve
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Inter Milan
Al termine della 13° giornata di Serie A, la Juventus ha ospitato l’Inter a Torino per il tradizionale Derby italiano. Un poster di prima qualità di solito, ma non in questa stagione. Rispettivamente 8° e 6° nel campionato italiano, le due squadre hanno avuto l’opportunità di tornare in gara per lottare per le posizioni europee in caso di vittoria questa domenica. Fin dall’inizio dell’incontro, i nerazzurri si sono assicurati la prima situazione calda. Federico Dimarco colpisce sulla sinistra e crossa forte sotto porta. Sul secondo palo, Filip Kostic si dirige goffamente in area. Lautaro Martinez riprende senza controllo proprio alla sinistra delle gabbie custodite da Wojciech Szczesny (5°). Poco dopo Fabio Miretti ha stupidamente perso palla e Hakan Calhanoglu ha potuto testare ancora il portiere polacco (10°). I bianconeri hanno la prima occasione con Bremer. Il difensore brasiliano subentra acrobaticamente su un cross di Filip Kostic ma il suo tentativo si conclude sulla rete laterale (19°). Più pericoloso durante questo primo atto, gli Interisti continuarono a fare pressione sulla superficie avversaria. Su cross di Federico Dimarco poi deviazione di testa di Lautaro Martinez, Edin Dzeko è andato vicinissimo a trovare il lucernario (26°). Poco prima dell’intervallo, Denzel Dumfries ha mandato un brivido finale attraverso lo Juventus Stadium spingendo il suo recupero sopra la traversa quando era stranamente solo (42esimo). Poco pericolosa fino ad allora, la Juventus ha perso troppi palloni per preoccupare la retroguardia interista.
Di ritorno dagli spogliatoi, Hakan Calhanoglu aggancia Fabio Miretti e sferra un tiro pesante vicino alla superficie ma Wojciech Szczesny devia con la punta delle dita sulla traversa (48°). Contro il corso della partita, i bianconeri hanno poi fatto affidamento sulle proprie individualità. Filip Kostic sale in campo sulla sinistra e manda un millimetro al centro per Adrien Rabiot al limite dell’area avversaria. Il francese segue direttamente con un bel tiro incrociato che chiude la gara nella parte opposta a rete di André Onana (52°, 1-0). Questa apertura permette alla Juventini di prendere il controllo del gioco e i ragazzi di Massimiliano Allegri sfiorano la perfetta tenuta. Su corner di Filip Kostic, Danilo, lanciato, apre il sinistro per trafiggere André Onana (63°) ma il VAR è intervenuto per segnalare una mano del difensore brasiliano e quindi annullare il suo gol (65°). Da segnalare il ritorno in gara di Federico Chiesa, inserito al posto di Arkadiusz Milik e applaudito dai tifosi torinesi (73°). Poco dopo Wojciech Szczesny salva con le dita dei piedi il tiro di Lautaro Martinez (75°). Nel frattempo, la Juventus ha finalmente avuto una nuova opportunità. Filip Kostic ha visto il suo mezzo volley, sulla sinistra della superficie, essere deviato da André Onana sul suo palo (76°). E finalmente i compagni di squadra di Adrien Rabiot hanno trovato ancora una volta la colpa di fare un successo del break e darsi un po’ d’aria grazie al secondo traguardo in Serie A di Nicolò Fagioli, servito dall’insostenibile centrocampista serbo della Juventus (84°, 2-0 ). Poco prima del fischio finale, Federico Chiesa, lanciato da Adrien Rabiot, ha perso a tu per tu con André Onana poi è stato segnalato in posizione di fuorigioco (88°). In classificaquesta vittoria permette ai torinesi di tornare al 5° posto a due punti dal podio mentre i nerazzurri (7°) perdono un posto e affondano nel ventre molle della Serie A.
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