Dal 18 novembre 2022 al 4 dicembre 2022 alla Bpi Documentary Cinematheque si aprirà una sessione dedicata al lavoro della regista italiana Daniela De Felice e del suo compagno Matteo Chatelier. Il lavoro di Daniela de Felice fonde la storia familiare con quella del suo paese natale, l’Italia, sollevando lo spettro del fascismo mussoliniano e del populismo berlusconiano. Alla maggior parte delle sessioni parteciperanno Daniela de Felice e Mathieu Chatelier e se interessati, Daniela de Felice potrà rendersi disponibile per qualsiasi colloquio.
Da quasi vent’anni i due registi Daniela de Felice e Mathieu Chatelier realizzano un cinema molto personale dove firmano ciascuno i “propri” film, mentre partecipano ai lavori dell’altro. Unica eccezione: (G) rêve général (e) 2006, una vera coproduzione.
Daniela de Felice nasce a Milano nel 1976. Cresce in Italia dove studia pittura e storia dell’arte, poi all’età di diciassette anni, con il diploma di maturità, parte per Bruxelles per studiare “Visual Narrative” all’ERG. Qui ha diretto “Coserelle”, primo film noto in numerosi festival come la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro e Inattendus di Lione dove ha incrociato Matthieu Chatellier. Tornata in Italia, lavora in Fabrica Cinema. Nel 2006 ha co-diretto (G) rêve général (e), con Mathieu Chatelier, sua compagna e compagna di avventure. Il film descrive i giovani di provincia che stanno imparando l’impegno politico.