Ci sono una serie di giochi che pensiamo siano definitivamente sepolti, ma di tanto in tanto fanno un piccolo tremito, ricordandoci che sono ancora lì. Almeno questo è ciò che speriamo di sperare da fan, soprattutto quando un editore registra un marchio che sembra essere correlato a una licenza a noi tanto cara.
Credito immagine: Square Enix
Era un periodo di poca paura
Sebbene i giochi horror siano più diffusi in questi giorni, sono ancora chiaramente un tipo di gioco orientato all’azione. E questo cambiamento non è nuovo, perché anche una catena come Parasite Eve ha il diritto di farlo. Il primo episodio è stato rilasciato nel 1998 negli Stati Uniti e in Giappone da Squaresoft, in quello che si considera un gioco di ruolo horror. Mentre il suo seguito nel 1999, intitolato Parasite Eve 2, è stato in gran parte ispirato da Resident Evil e ha abbandonato le sue battaglie utilizzando il sistema di misurazione ATB, a favore del combattimento testa a testa. L’ultimo episodio che possiamo ottenere è un tipo di gioco d’azione in terza persona chiamato The 3rd Birthday su PSP nel 2010.
La serie è nota per la sua gestione dell’horror, generando una serie manga e un film in Giappone, ma anche perché il suo personaggio principale, Aya Prea, è stato disegnato da Tetsuya Nomura. Un artista che ha lavorato a diverse opere, tra cui la serie Final Fantasy, Kingdom Hearts, o anche più recentemente Xenoblade Chronicles 2.
E quello che ci stuzzica è la registrazione di Square Enix lo scorso 13 ottobre in Giappone Simbiogenesi del marchio. Dietro questo nome scientifico si nasconde la definizione alla base del processo di fusione di due organismi diversi. Ovviamente chi ha giocato alla saga sa che lo scenario di Parasite Eve si basa su questo.
Resta da vedere cosa vuole fare Square Enix con questo nuovo deposito, anche se non siamo al sicuro dal vedere un altro gioco mobile senza molto interesse.
Leggi anche: Final Fantasy VII The First Soldier: Square Enix abbandona il suo gioco mobile
“Pluripremiato studioso di zombi. Professionista di musica. Esperto di cibo. Piantagrane”.