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Fabrizio Saggio… È lui che ha il pesante compito di sostituire Lorenzo Fanara, andato in pensione in punta di piedi per servire altrove, dopo aver svolto un lavoro colossale in terra tunisina, campo complicato. Se dobbiamo ricordare solo una cosa della lunga lista di successi dell’ex ambasciatore italiano in Tunisia, è il fatto che è stato sotto il suo mandato che il suo Paese ha strappato alla Francia il titolo di Primo partner commerciale della Tunisia. Non è niente….
E il nuovo emissario di Roma? Prima di tutto, è molto forte sulla carta, con record di servizio impressionanti. È nato il 18 novembre 1971 a Napoli; si è laureato in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e ha un dottorato in Diritto Internazionale.
Ha iniziato la sua carriera diplomatica nel 1998, prestando servizio in Contenzioso Diplomatico, poi presso la Direzione Generale del Personale.
Dal 2001 al 2005 è stato assegnato a Bruxelles presso la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea; poi dirigersi al Consolato al Cairo.
Nel 2008 è stato richiamato al Ministero degli Affari Esteri per far parte dell’ufficio del ministro. Ci ha passato 5 anni e ha visto passare tre ministri, cosa del tutto normale in questa instabilità cronica dove per 25 anni nessun governo dura 2 anni…
Nel 2013 si reca nuovamente all’estero, presso l’Ambasciata d’Italia a Washington.
Tornato a casa a Roma alla fine del 2015 per lavorare presso l’Ufficio Affari Diplomatici della Presidenza della Repubblica.
Si noti che fu elevato al grado di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana…
Sua Eccellenza ha quindi un brillante background e una solida esperienza. Ne avrà bisogno per essere al livello del posto specialissimo dell’Italia in Tunisia, in un contesto segnato da un grande terremoto politico nel suo Paese: il trionfo dell’estrema destra alle ultime elezioni legislative. La missione di Fabrizio Saggio parte col botto con il delicatissimo tema dei visti, che assume ancora più urgenza con l’arrivo di Giorgia Meloni alla guida dell’Italia…
Cosa sta succedendo in Tunisia?
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