Nel weekend del 15 e 16 ottobre, 700 luoghi eccezionali aperti al pubblico in Italia in occasione dell’11° edizione delle Giornate FAI. Tesori del patrimonio italiano, spesso inaccessibili al pubblico.
Autunno è anche sinonimo di appuntamento con il belleza dall’Italia. Più di 700 siti del patrimonio FAI (Fondo per l’ambiente italiano) sono eccezionalmente aperti al pubblico nel fine settimana di metà ottobre. Palazzi, residenze, chiese, castelli, siti archeologici e industriali, musei e siti militari… per un viaggio alla scoperta del patrimonio artistico, architettonico, ambientale e paesaggistico di 350 città d’Italia.
Se l’evento si svolge ogni anno in autunno e in primavera, nuovi luoghi stanno entrando nel patrimonio da scoprire. Quest’anno, ad esempio, sarà possibile visitare la sede storica della Rai a Roma, il Campus Einaudi di Torino, edificio progettato dall’architetto Norman Foster considerato uno dei più spettacolari per il suo dialogo con il paesaggio. Oppure, La Spezia (Liguria) apre per la prima volta le porte del suo imponente porto.
Meraviglie lombarde da visitare
Tra i tanti monumenti che apriranno a Milano, segnaliamo il tribunale. Costruito tra il 1932 e il 1940 da Marcello Piacentini, l’imponente edificio austero è decorato con marmi, mosaici, affreschi e sculture. Un’occasione per scoprire la Corte d’Assise e il grande mosaico di Mario Sironi o ancora la corte e la sua statua della Giustizia di Attilio Selva.
Altro luogo da visitare: la sede storica della Banca Cesare Ponti (piazza Duomo), rimasta intatta dal 1881. Se l’ingresso principale è aperto tutti i giorni permettendo ai clienti di scoprire la lavorazione del legno dell’epoca, non è così per le stanze che in linea di principio sono accessibili solo al direttore della banca e i suoi dipendenti. Stanze che riportano indietro nel tempo alla mia Belle Epoque milanese e ospitano due capolavori tra cui un dipinto di Francesco Hayez.
il Palazzo Diotti (corso Monforte), sede della Prefettura ed ex residenza della nobiltà milanese, rivela quattro secoli di storia. I visitatori saranno accolti nella Cour d’Honneur, avranno accesso al superbo giardino all’inglese o alla camera da letto di Mussolini. Il Palazzo Diotti era famoso anche per essere stato il centro d’allarme antiaereo alla fine degli anni ’30.
Nel cuore di Brera, si trova il Palazzo Cusani che apre le sue porte. La dimora seicentesca, appartenuta all’omonima famiglia, racconta il passato di Milano, come si legge in un libro d’arte. E in particolare il Salon des Fêtes con il suo affresco di Giovanni Angelo Borroni. Oggi Palazzo Cusani è sede della rappresentanza Nato a Milano e sede del comando militare dell’esercito lombardo.
Durante le giornate FAI sarà inoltre possibile visitare il grattacielo Pirelli, ovviamente la Villa Necchi Campiglio o recarsi al villaggio operaio Crespi d’Adda costruito nel 1878 e classificato patrimonio dell’UNESCO. Si prega di notare, si consiglia la prenotazione anticipata.
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