Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, ospite di Michele Crisciello il suo Sportitalia, è stata interpellata la sentenza – prevista per domani – del Collegio di Garanzia del Coni, in merito alla mancata contestazione Juventus-Napoli. Tuttojuve.com ha ripreso le sue parole: La mia posizione è chiara, attendiamo il giudizio del Collegio di Garanzia, poi finisce questa brutta pagina del calcio italiano. Il campo è l’unico soggetto legittimato a dare il verdetto definitivo, ma quando ci sono alterazioni legate a determinati comportamenti interviene. giustizia sportiva. C’erano due lauree, Giudice sportivo a Milano, c’era la Corte d’Appello, il Disciplinare, si attende il Collegio di Garanzia. Quindi come ho già fatto negli altri gradi di giudizio, mi riferisco a cosa sarà il verdetto – spero definitivo – del Collegio di Garanzia “.
Ti sei sentito un po ‘tirato dalla casacca nell’interpretazione che è stata data da qualcuno in questi giorni sul fatto che il Federcalcio non si sia presentato in tribunale per quello che succederà domani al Coni?
“No, ci siamo costituiti in tribunale e ci compariremo sempre in tribunale quando c’è qualcosa che pregiudica l’applicazione di alcune regole, che la Federazione ha chiaramente il dovere di difendere, ma nel caso specifico, a fronte di sanzioni applicate da Giudice sportivo, la Federazione non ha motivo di intervenire in una sentenza che sia una sentenza nel merito del Giudice Sportivo di Milano e della Corte d’Appello di Roma, e quindi del Collegio di Garanzia. Non capisco perché su ciascuna valutazione, da oggi in poi, del Giudice Sportivo, la Federazione deve sempre essere costituita in un modo o nell’altro. Credo non sia un comportamento corretto della Federazione, se non intervenire quando ci sono regole che si ritiene siano violate o altrimenti mal interpretati nella loro applicazione dagli organi di giustizia “.
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