Gli italiani dovranno presto eleggere il successore di Mario Draghi. Il 25 settembre gli italiani andranno alle urne per scegliere il successore del Presidente del Consiglio italiano. Il diritto è preferito. La campagna è iniziata e alcuni denunciano una campagna di fogna.
Tutto è iniziato con un video sordido, quello postato domenica 21 agosto da Giorgia Meloni, leader del partito fascista Fratelli d’Italia e coalizione di destra alle elezioni. Vediamo una donna ucraina violentata da un richiedente asilo e questo messaggio: “Con noi renderemo le nostre città più sicure”
L’opposizione di centrosinistra ha gridato fallo, chiedendo scuse. “Non ho motivo di scusarmi. La sinistra continua ad attaccarmi”, ha risposto colei che potrebbe diventare la prima donna alla guida del governo italiano. Traumatizzata, la vittima ucraina, anche offuscata, ha affermato di essere stata riconosciuta dai parenti. Il video è stato infine rimosso e un’indagine è stata aperta per distribuzione illegale.
Questo episodio lancia una breve campagna che rischia di essere cosparsa di colpi bassi, giudicano molti osservatori. “Il prossimo governo deve preservare lo spirito repubblicano dell’Italia”, ha affermato mercoledì Mario Draghi, presidente del Consiglio uscente. Parole che contrastano con questo inizio di campagna elettorale.
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