Con miliardi di utenti – e quindi potenziali vittime – WhatsApp è spesso un bersaglio per gli hacker che non mancano né di ingegno né di coraggio per raggiungere i propri scopi. Quindi l’app è regolarmente presa di mira da campagne di phishing. In alcuni casi, i truffatori chiamano casualmente gli utenti per convincerli a chiamare un numero speciale. Se il contatto rispetta, verrà disconnesso dal proprio account WhatsApp, mentre gli hacker controllano il proprio account. E senza tener conto delle false app dannose che attualmente abbondano negli app store e nei siti Web…
Will Cathcart, capo di WhatsApp presso Meta Group, che possiede anche Facebook, Instagram e Messenger, ha avvertito gli utenti in un tweet di false app WhatsApp. Sebbene prometta funzionalità extra, in realtà contiene malware che ruba i dati personali delle vittime. È il caso di Hey WhatsApp, che in particolare si offre di personalizzare la propria interfaccia.
“Scaricare una versione falsa o modificata di WhatsApp non è mai una buona idea. Queste app sembrano innocue, ma possono aggirare le protezioni di privacy e sicurezza di WhatsApp”, afferma Will Cathcart. Quindi è necessario scaricare WhatsApp tramite lo store ufficiale o sul servizio di messaggistica di posta elettronica del sito web.
Questo problema riguarda solo gli utenti Android poiché il Play Store ha molte app infette. Al contrario, Apple consente solo il download di app approvate dall’App Store. Fortunatamente, WhatsApp sta attualmente lavorando con Google per combattere questo problema. Ad esempio, Google Play Protect ora può rilevare e disabilitare queste app dannose, anche dopo che sono state installate.
“Naturalmente continueremo i nostri sforzi per rilevare e bloccare tali app in futuro. Stiamo anche intraprendendo azioni di contrasto contro Hey Mods per fermare i danni futuri ed esploreremo nuove opzioni legali per tenere conto di altri come loro”, ha affermato Will Cathcart. contrastarlo e la comunità della sicurezza continua a sviluppare nuovi modi per prevenirne la diffusione. Allo stesso modo, WhatsApp continua ad aggiungere nuove funzionalità ai suoi messaggi, come la possibilità di avere un account per due smartphone e nuove funzionalità per la privacy, per scoraggiare i suoi utenti dal rivolgersi ad app di terze parti.
Se i negozi alternativi sono concessi in licenza su Android – Amazon App Store, AppGallery, Samsung Galaxy Store – questo non è il caso per i dispositivi Apple. Apple giustifica questa decisione con la necessità di proteggere i dati personali e bancari degli utenti, cosa che non può fare senza il pieno controllo di tutti gli anelli della catena del valore. Impedendo l’installazione di app bloccate, Apple previene il malware. In cambio, fanno pagare agli sviluppatori commissioni esorbitanti…
Tuttavia, Apple potrebbe presto dover sbloccare il proprio sistema operativo consentendo l’accesso alla concorrenza. L’Unione Europea, infatti, sta lavorando a nuove regole per i player digitali: DMA (Digital Markets Act) e DSA (Digital Services Act). “Il Parlamento europeo ha raggiunto la posizione numero uno al mondo adottando regolamenti forti e ambiziosi per le piattaforme online”, ha affermato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo della commissione per gli affari digitali. Il Digital Services Act aiuta a proteggere i diritti degli utenti online, mentre il Digital Markets Act aiuta a creare mercati online equi e aperti. (…) Le grandi piattaforme dovranno astenersi dal promuovere i propri interessi, dovranno condividere i propri dati con altre aziende e consentire più app store. »
Fonti: scrittura e web
Con miliardi di utenti – e quindi potenziali vittime – WhatsApp è spesso un bersaglio per gli hacker che non mancano né di ingegno né di coraggio per raggiungere i propri scopi. Quindi l’app è regolarmente presa di mira da campagne di phishing. In alcuni casi, i truffatori chiamano anche casualmente gli utenti per convincerli a comporre un numero…