Il Partito Democratico Italiano (PD, centrosinistra) ha annunciato sabato di aver raggiunto un accordo con sinistra e ambientalisti per le elezioni legislative del 25 settembre.
Questo accordo elettorale con Europa Verde e la sinistra italiana (Sinistra italiana, SI) era “necessario”, ha difeso il segretario del Pd, Enrico Letta, durante una conferenza stampa con il segretario di SI, Nicola Fratoianni e il co-portavoce dei Verdi Angelo Bonelli.
“Le differenze non devono diventare un ostacolo alla convergenza”, ha da parte sua sottolineato Fratoianni, ritenendo che “sta iniziando una nuova fase” per “impedire all’estrema destra” di prendere il potere.
Già martedì il PD si era alleato con il piccolo gruppo centrista Azione di Carlo Calenda, nell’ottica di affrontare il blocco conservatore formato da Forza Italia di Silvio Berlusconi, la Lega di Matteo Salvini e i sovranisti di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.
Fratelli d’Italia, formazione nazionalista ed euroscettico, è in testa alle urne da diverse settimane con circa il 24% dei voti.
Ai suoi alleati, Forza Italia e Lega Anti-Immigrazione, sono attribuite rispettivamente il 7% e il 12% delle intenzioni di voto.
Il PD dal canto suo oscilla intorno al 23% delle intenzioni di voto, rendendo indispensabile creare alleanze per restare in corsa.
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