Ciò è dovuto al loro naso lungo e alla spina dorsale molto curva, queste piccole creature imparentate con i cavallucci marini attirano l’attenzione. in particolare il drago marino frondoso (Phycodurus Eques), ha enormi sporgenze a forma di foglia, che gli conferiscono l’aspetto di una pianta.
Sequenziando il genoma del drago marino e confrontandolo con il genoma di altri pesci, questi ricercatori hanno scoperto che mancano completamente due geni molto importanti per lo sviluppo dei pesci. Secondo loro, la perdita di questi geni potrebbe modificare la struttura craniofacciale del drago marino, e quindi spiegare in parte il suo aspetto peculiare.
Scienziati, ricordate Il Il New York Times, si noti inoltre che il genoma di questo pesce è stato invaso dal sequenziamento ripetitivo del DNA, vicino a dove si trovano i geni mancanti. Questi elementi genetici, chiamati trasposoni, sono in grado di copiare e incollare da un posto all’altro sui cromosomi. Quindi i ricercatori pensano che potrebbero essere responsabili della scomparsa di questi geni, ma non possono confermarlo con certezza.
Foto: Katie Lee Osbourne/Wikipedia Commons
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