Nuovi sviluppi nell’indagine sul caso dell’immigrato senegalese, 37 anni, che vive a Serino da diversi anni ed è stato arrestato per adescamento, atti sessuali con minori e pedopornografia. L’uomo, dopo essere stato arrestato dai Carabinieri del Comando provinciale di Avellino a Novara, resta in carcere.
La rabbia cresce tra i genitori dei bambini Serino vittime del presunto pedofilo arrestato venerdì scorso in Piemonte. Costringere gli abitanti dei villaggi di età compresa tra gli undici ei dodici anni a compiere atti sessuali è, tra le altre cose, le lamentele addotte contro i senegalesi.
Secondo i media visitati da Senego, il caso è stato innescato dalla denuncia di una madre, allarmata dai messaggi sospetti letti sul telefono del figlio.
L’indagine in corso ha portato alla luce nuove prove contro il presunto orco. Secondo quanto riferito, quattro bambini sono stati contattati tramite chat.
Davanti al giudice del tribunale di Novara, i senegalesi hanno scelto di non rispondere. Si attende ora l’udienza davanti al Tribunale di Napoli.
Vengono annunciate altre testimonianze che rischierebbero di far affondare il Modou-modou. Si attende anche la testimonianza del padre di uno dei bambini contattati dai senegalesi.
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