Vincent Lyndon e la sua giuria premiano tre generazioni di registi belgi: il giovane Lucas Dönt, Felix van Groningen e Charlotte Vandermerch, i veterani fratelli Darden.
Di Fabien Bradver
hStorico! Non ci sono altre parole più forti e precise di quelle per esprimere la stupefacente e meravigliosa presenza belga nella lista dei premi del 75° Festival di Cannes, soprattutto come transgenerazionale: il Premio della Giuria per otto montagnecoproduzione Italia-Belgio di Felix van Groningen e Charlotte Vandermerch, Grand Prix Award per Chiuderedi Lukas Dhont, e una sorprendente innovazione da parte della giuria presieduta da Vincent Lyndon, il 75th Anniversary Award, e quindi un premio unico, Tori e Lukitadi Luc e Jean-Pierre Dardenne. “È così meraviglioso vedere tre generazioni di belgi premiate”, afferma Charlotte Vandermerch, con Felix van Groningen che lo conferma, aggiungendo: “Abbiamo pianto molto oggi. L’intera esperienza del festival è stata toccante. Abbiamo lavorato sodo. Volevamo condividere questa storia con Everyone, Cannes sembrava il posto dove stare per noi e lo è stato.
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