In menù di mercoledì 25 maggio 2022: la classica consegna Dardenne con Tori e Lukitaritorno a Napoli con nostalgiauna famiglia iraniana che implode e Thomas Salvador con un UFO la montagna.
Tori e Lukitadi Luc e Jean-Pierre Darden
i fratelli Darden Fanno parte degli abbonati al festival e hanno già due Palme d’Oro. La loro presenza è tanto una tradizione quanto lo sono i loro soggetti, un riflesso dell’ingiustizia sociale. Tori e Lukita Segue così il viaggio di due giovani immigrati che arrivano in Belgio, cercando di sopravvivere ottenendo documenti e la spirale criminale in cui vengono trascinati inconsapevolmente. Il tono è ancora secco e naturale, e il motivo è chiaramente degno di nota. Tuttavia, la natura molto diretta dei dialoghi e la dimensione infantile è accompagnata da una certa imbarazzo che spesso ostacola l’immersione e l’empatia con i personaggi.
nostalgia del passato, Da Mario Martone
Continuiamo a competere con nostalgia Da Mario MartoneÈ un regista veterano in Italia e non ci è ancora noto. La storia del ritorno in patria dopo 40 anni di assenza per il popolo napoletano dovrà riallacciarsi ai suoi ricordi e ai suoi demoni in una città divisa tra l’influenza della camorra e il prete che la sfida. Le immagini urbane sono molto belle, la passeggiata poetica è attraente e giocosa Perfrancisco Savino (già annotato in il traditore Da Marco Bellocchio nel 2019) è intenso, ma a volte il film diventa psichedelico in un nevrastenico esorbitante. Ma le sue poste in gioco (fratellanza di nemici, nuova geografia sociale, trasformazione in una nuova cultura) avevano un potenziale potente.
Layla e i suoi fratellidi Saeed Razti
Ancora in competizione, attesa da tempo Laila e i suoi fratelli, Chi segue il grande successo che ha riscontrato Ha detto Rustaie Legge di Teheran Nel 2019. Chi attende di seguire il frenetico thriller è avvisato: il regista trasporta il suo senso del ritmo nell’intimo regno di una famiglia che mette a fuoco tutte le ferite di un paese lacerato dalle sue tradizioni e costumi. Il senso dell’onore e la sua dipendenza dal contesto internazionale. E in mezzo a questo mondo di uomini, un’incredibile figura femminile emerge per allevare, addestrare, schiaffeggiare e tirare fuori i maschi dalla loro stasi secolare. Un’impresa sacra che ha tutte le possibilità di apparire nelle classifiche.
la montagna, Da Tommaso Salvatore
Diretto da La Quinzaine per assistere allo spettacolo di proiezione la montagna Da Tommaso Salvatoreotto anni dopo il suo primo lungometraggio, il singolare Vincent non ha bilancia. I contorni della trattazione (tempi lunghi, silenzi, immagini fisse del paesaggio) sono sempre in osmosi con il loro soggetto, l’uomo che svuota tutto per andare a vivere sulle vette. A questi capelli di natura lussuosa e tenue si aggiunge una nuova tendenza in cui manteniamo la sorpresa, che non smette mai di stupire e deliziare. piccola meraviglia, Luisa Burgoyne Viene anche a brillare a sua volta.
Maggiori dettagli su Diario della festa Il sergente Bieber.
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