E l’allevatore di uccelli Canards du Lac-Brome in Quebec, che ha rilevato casi di influenza aviaria in tre delle sue strutture, dovrà macellare 150.000 uccelli e licenziare quasi 300 dipendenti.
Ci vorranno probabilmente dai 6 ai 12 mesi, e forse diversi milioni di dollari, prima che l’azienda ripristini completamente le operazioni, secondo il CEO Angela Anderson.
In un’intervista di mercoledì, la sig.me Anderson ha detto che una struttura colpita dall’influenza H5N1 conteneva l’intero stock riproduttivo dell’azienda, comprese 400.000 uova di anatra alla pechinese che dovevano essere distrutte.
Una volta che gli uccelli saranno trattati in strutture non interessate, l’azienda dovrà licenziare i dipendenti, poiché non ci saranno nuove anatre.
Per il veterinario Jean-Pierre Vilancourt, dell’Università di Montreal, l’influenza aviaria H5N1 è altamente contagiosa e rappresenta il ceppo più a rischio che gli agricoltori del Quebec abbiano mai incontrato.
Secondo lui, sebbene non rappresenti un grande pericolo per l’uomo, è così contagioso che tutti gli animali in un allevamento infetto devono essere macellati immediatamente per prevenire la diffusione del virus.
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