Gli studenti, unanimi nel piacere di scrivere, amano molto la fantascienza, che trovano nei libri, nei dispositivi video e nei film. Il minimo che gli manca è l’immaginazione. Il loro modo di scrivere attesta già la maturità delle mie lettere necessita solo di conferme. Se sono orgogliosi dei loro risultati, hanno difficoltà a mostrarsi e preferiscono dire che il loro orgoglio è interno.
Come puoi immaginare, la materia francese è la loro preferita, Mila, seconda in competizione, l’unica che ama la matematica, ordinaria, vuole diventare un pilota di linea. Chloe, terza, si avvia alla carriera di avvocato e Noemi, prima nella competizione, continua a pensare al suo futuro.
La giuria, che non era composta da insegnanti ma da agenti amministrativi, ha avuto un terribile momento decidendo tra loro: “Loro tre sono in un fazzoletto da taschino.”
Il prossimo anno il concorso potrebbe cambiare format e diventare un concorso di fumetti, tema pronto per essere proposto da Philip Tomblin, responsabile del centro informazioni del college e specialista nel settore del fumetto.
Per la direttrice del college, Anne Grelier, che si è congratulata calorosamente con i concorrenti, questa esperienza rivela agli studenti coraggiosi e determinati: “Apprezzo il tuo desiderio di fare qualcosa al di là dei tuoi compiti scolastici e puoi esserne orgoglioso. Spero che questo successo ti ispiri l’ambizione necessaria per entrare nella vita”.
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