Dakar, 9 mar. (Aps) – L’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo si e impegnata mercoledi’ a sostenere 52 imprese senegalesi stabilite in Italia, selezionate a seguito di un bando di ”Investo in Senegal”, ha appreso APS dalla parte italiana.
Le aziende sono state selezionate tra 1.200 proposte, e potranno così beneficiare di finanziamenti compresi tra 5.000 e 30.000 euro, per un totale di 1.122.000 euro, secondo un comunicato dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.
Precisa che i progetti selezionati hanno sede nelle sei regioni del Programma PLASEPRI/PASPED, ovvero Dakar, Thiès, Saint-Louis, Louga, Diourbel, Kaolack, e riguardano diversi settori di attività, in particolare artigianato, zootecnia, pesca, lavorazione dei prodotti agricoli.
Venendo a presiedere la cerimonia di firma dell’accordo di finanziamento, Giovanni Umberto De Vito, ambasciatore italiano a Dakar, ha elogiato i “buoni rapporti” di cooperazione tra il suo Paese e il Senegal. Ha inoltre elogiato la qualità del contributo dei migranti senegalesi, stabiliti nel suo Paese.
”La diaspora senegalese in Italia esprime un forte spirito imprenditoriale grazie all’ambiente favorevole alle PMI che si trova sul territorio italiano. La diaspora senegalese in Italia è la seconda in Europa, dopo quella residente in Francia”, ha affermato il diplomatico italiano.
“È una forte comunità di oltre 100.000 persone ed è la quinta in termini di imprese registrate nel suo paese”, ha spiegato.
Secondo lui, gli emigrati senegalesi in Italia sanno ”bene cosa significano distretti industriali, reti di imprese per la formazione nei settori d’avanguardia”.
”E’ su questa base che l’Italia vuole sfruttare al meglio il potenziale di questa diaspora”, ha affermato l’Ambasciatore, che stima che un terzo dei promotori di progetti abbia meno di 35 anni, quasi la metà sono donne e 2/3 hanno titoli universitari o un certificato di alta formazione professionale.
”Il progetto PLASEPRI/PASPED mira a mobilitare la diaspora senegalese in Europa, in Italia in particolare per investire in Senegal”, secondo la Responsabile della Cooperazione della Delegazione dell’Unione Europea a Dakar, la Sig.ra Dorota Panczyk.
”Il programma PASPED mira a ridurre i rischi associati alla migrazione irregolare attraverso il sostegno al settore privato e la creazione di posti di lavoro in Senegal, e mira a creare una piattaforma (…) rafforzando il potenziale economico locale e quello della diaspora in Italia e altro ancora generalmente in Europa”, ha aggiunto.
Da parte sua, il ministro delegato generale per l’imprenditoria rapida, Pape Amadou Sarr, ha ritenuto essenziale la questione della diaspora.
”Per questo abbiamo dedicato il 10% del nostro budget di 3 miliardi di franchi all’anno (5 milioni di euro) al finanziamento delle iniziative imprenditoriali dei senegalesi nella diaspora europea e africana, a condizione che i progetti si trovino in Senegal’ ‘ disse il signor Sarr.
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