L’ambasciata italiana in Ucraina si sta spostando a Lviv, nella parte occidentale del Paese, ha annunciato martedì (1 marzo) il ministero degli Esteri italiano, dopo analoghe decisioni di altri Paesi occidentali.
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“A causa del deterioramento della situazione della sicurezza a Kiev e dell’impossibilità di garantirne il pieno funzionamento, l’Ambasciata d’Italia a Kiev è in fase di trasferimento a Leopoli“, ha annunciato il ministero in un comunicato. L’Italia si unisce così a Francia, Stati Uniti, Canada e Israele che hanno recentemente preso la stessa decisione. Martedì scorso, il premier italiano Mario Draghi ha ribadito il suo appello affinché gli italiani ancora a Kiev se ne vadano e si mostrino”massima cautela“.
Ha detto che il personale dell’ambasciata italiana a Kiev si era stabilito nella residenza dell’ambasciatore con un gruppo di connazionali, compresi dei bambini. “Nella residenza si sono radunate 87 persone, 72 delle quali dovrebbero partire oggi“, ha precisato. Il 12 febbraio l’Italia ha annunciato di aver richiamato il proprio personale diplomatico”non essenzialee ha invitato i suoi cittadini presenti in Ucraina a tornare con mezzi commerciali.
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