Dopo la sua invasione dell’Ucraina, la Russia si è trovata sul banco degli imputati lunedì in quanto una sessione speciale di emergenza dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite si è aperta a New York. In Ucraina, i combattimenti sono durati durante la notte da domenica a lunedì.
L’esercito ucraino ha affermato che le forze russe hanno ripetutamente tentato di catturare la città di Irbin, a nord di Kiev. I tentativi sono falliti, da ultimo con la costruzione di un pontone sul fiume Irpen. Esplosioni si sono verificate anche nella stessa capitale ea Kharkiv.
Di fronte alla resistenza delle forze ucraine e alla mobilitazione degli occidentali, il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato, domenica, in una videointervista al suo ministro della Difesa Sergei Shoigu, di “mettere in allerta speciale le forze deterrenti dell’esercito russo, ” come ha detto lui. per le forze nucleari. Ha invocato “dichiarazioni di guerra della NATO” e sanzioni “illegittime” contro la Russia.
pressione occidentale
Gli Stati Uniti hanno subito denunciato l'”inaccettabile” escalation, accusando Vladimir Putin di “fare minacce inesistenti per giustificare la continua aggressione”. Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha denunciato la posizione “irresponsabile” di Mosca.
Il ministro della Difesa tedesco Christine Lambrecht ha accusato il capo di stato russo di “fare un passo avanti”, perché “la rapida invasione dell’Ucraina è stata fermata da azioni coraggiose e risolute da parte dell’Ucraina”.
“Quello che sta realmente accadendo è che potrebbero difendersi con più influenza e più resistenza di quanto immagini il Cremlino”, nella stessa direzione che sta prendendo il primo ministro britannico Boris Johnson.
In risposta, domenica sera i paesi del G7 hanno ordinato alla Russia di “fermare immediatamente gli attacchi contro l’Ucraina”, minacciandola di nuove sanzioni dopo quelle, già significative, che sono state adottate questa settimana.
Lunedì sono comparsi i primi effetti delle sanzioni finanziarie contro Mosca: la Banca Centrale Europea ha rilevato un “possibile fallimento o fallimento” della filiale europea della russa Sberbank, una delle più grandi del Paese, e il rublo è sceso di circa il 30%.
La pressione occidentale su Mosca continuerà lunedì. La Casa Bianca ha detto che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden terrà una teleconferenza con alleati e partner per discutere degli “sviluppi” e “coordinare” una “risposta unita”.
“Aggressione armata ingiustificata”
A New York, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite si riunisce dalle 10:00 (16:00 in Svizzera). Al termine dei discorsi è prevista una votazione su una risoluzione che dovrebbe proseguire martedì a causa dell’altissimo numero di interventi previsti.
Sotto il titolo “L’aggressione armata ingiustificata della Russia contro l’Ucraina”, la bozza iniziale di questa risoluzione ottenuta dall’AFP, guidata dagli europei in coordinamento con Kiev, “condanna con la massima fermezza l’aggressione della Russia contro l’Ucraina”.
Simile al testo USA-albanese sponsorizzato da più di 80 paesi di tutti i continenti e respinto venerdì dal Consiglio di sicurezza dopo il veto della Russia, chiede il ritiro immediato delle forze russe dall’Ucraina e la fine delle ostilità. I suoi autori sperano di superare i cento voti a favore di questo testo, mentre non c’è veto in Assemblea Generale.
La Francia ha convocato una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite lunedì alle 15:00 (21:00 in Svizzera) per adottare una risoluzione martedì che chiede la “cessazione delle ostilità”, “la protezione dei civili” e “consentire senza ostacoli consegna degli aiuti umanitari”. La posizione della Russia su questa bozza di testo, dopo il primo veto di venerdì, rimane sconosciuta.
Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonti: ats/afp/dpa
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