È morto un mito di Perugia.
Ex capitano emblematico del Perugia dove rimase dieci anni – dal 1974 al 1984 -, Pierluigi Frosio è scomparso questa domenica 20 febbraio all’età di 73 anni. Sarà ricordato come il capitano della “Perugia dei Miracoli” (Pérouse des miracoli), quella della stagione 1978-1979 che vide il Perugia concludere la seconda stagione alle spalle del Milan, conquistare la qualificazione alla Coppa UEFA, il tutto senza subire la minima sconfitta. Undici vittorie, diciannove pareggi, sedici gol subiti, tale era il record muscolare della sua squadra invincibile quella stagione. Dopo aver riattaccato nel 1985, a seguito di una finale freelance con il Rimini di Arrigo Sacchi, Frosio ha allenato molte squadre del nord dello Stivale come Atalanta, Como, Monza… Prima di chiudere la sua carriera come tante altre in televisione.
Il club perugino, tramite il suo presidente Massimiliano Santopadre, ha voluto salutare un’ultima volta il suo fuoriclasse con un comunicato: Un capitano ma soprattutto un uomo di grande carisma e grande forza, un riferimento per i compagni e per i tifosi. Frosio ha vinto anche un campionato di serie B con il Grifone. L’AC Perugia Calcio porge le più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia. »
Ciao Piero!https://t.co/wdTZ0KoeyW#Frosio #Perugiadeimiracoli @ACPerugiaCalcio @alesfrosio pic.twitter.com/PV1uWNUpIn
—AC Perugia (@ACPerugiaCalcio) 20 febbraio 2022
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