La microflora intestinale, necessaria per il corretto funzionamento dell’organismo, ci protegge dai germi patogeni, assicura la scomposizione degli alimenti indigeribili, facilita la digestione degli zuccheri complessi e la sintesi delle vitamine B12 o K. È costituita da circa 100.000 miliardi di batteri, appartenenti a specie diverse. L’alterazione microbica, o disbatteriosi, può essere la causa di molte malattie infiammatorie croniche.
Pertanto, le persone obese avranno un microbiota intestinale meno diversificato rispetto alla media. Oggi, gli scienziati stanno cercando di utilizzare questo batterio come strumento terapeutico.
In Francia, il trapianto fecale è noto come medicinale. Le persone con diarrea causata da Clostridium difficileun batterio resistente agli antibiotici che ha subito un trapianto fecale umano da un individuo sano per riequilibrare una flora intestinale alterata.
Il trattamento è efficace all’80%. Attualmente sono in corso studi clinici per testare questo trattamento in altre malattie, come il morbo di Crohn, alcune forme di autismo e il diabete di tipo 2, tra gli altri.
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