Pubblicato su :
Il paese ha visto un forte aumento del numero di esuli e rifugiati che hanno raggiunto le sue coste negli ultimi mesi. Secondo i dati del Ministero dell’Interno italiano, al 28 dicembre, 66.482 migranti hanno raggiunto l’Italia dall’inizio dell’anno, rispetto ai 34.134 dello stesso periodo del 2020.
Questo martedì a fine giornata, l’Italia ha autorizzato la Geo Barents ad attraccare al porto di Augusta in Sicilia. Questa nave umanitaria è gestita dall’organizzazione non governativa Medici senza frontiere (MSF).
È il sollievo e la fine di un peregrinare in mare per i suoi 558 passeggeri, per la maggior parte dall’Africa. Negli ultimi undici giorni l’equipaggio ha curato ustioni da carburante, infezioni respiratorie, lesioni legate a violenze in attesa del via libera delle autorità italiane.
174 minori non accompagnati
MSF ha detto che a bordo c’erano una donna incinta di 8 mesi e 174 minori non accompagnati, alcuni di appena 12 anni. L’ultimo dei soccorsi è stato effettuato il 24 dicembre: i soccorritori hanno avvistato una piccola imbarcazione di legno in difficoltà, affollata da 100 persone su due livelli.
L’attesa, però, continua per un’altra nave, la German Sea Watch, con 440 persone a bordo. In 3 giorni l’equipaggio ha organizzato 5 operazioni di salvataggio in mare. Questo martedì sono state evacuate 4 persone, tra cui una donna incinta. ” Le condizioni meteorologiche stanno peggiorando […] con forte vento e pioggia. […] Una nave può offrire solo una protezione limitata in tali condizioni. », scrive il team di Sea Watch sul proprio account Twitter.
Forti venti e pioggia hanno colpito il #SeaWatch3. Tra le 440 persone a bordo ci sono molti bambini piccoli e minorenni. Una nave può offrire solo una protezione limitata in tali condizioni. Il #IO Bisogna prendersi le proprie responsabilità adesso, hanno tutti il diritto di scendere a terra in un porto sicuro! pic.twitter.com/g88PNBuvkp
— Sea Watch International (@seawatch_intl) 28 dicembre 2021
► Leggi anche: Migranti: aumento di naufragi e operazioni di soccorso nel Mediterraneo
“Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile”.