Alexis Pintoro, che ha corso in due giganti in due giorni in Alta Badia, sarà ansioso di tornare in azione domenica e lunedì dopo aver fallito lo slalom in Val d’Isere la scorsa settimana. Sesto nella classifica generale di Coppa del Mondo, cercherà anche la prima vittoria stagionale.
Questo è il completo paradosso italiano di Alexis Pintorault. Lui, il miglior gigante attivo, ha dovuto aspettare la sua decima stagione di Coppa del Mondo per vincere finalmente lo scorso anno sulla Gran Risa d’Alta Badia, tra le piste più impegnative e famose del circuito di slalom gigante. Basti dire che torna quest’anno con la stessa voglia di brillare lì. E perché non vincerlo due volte in due giorni durante due giganti consecutivi.
“E’ un po’ come la Val d’Isere, lì si entra nelle classiche, in queste gare che fanno parte della storia del nostro sport, belle da vedere e anche belle da vivere, sta testimoniando il campione francese. La Gran Risa fa parte di quella storia. È un gigante alto e relativamente continuo, quindi è molto difficile. È un gigante per cheerleader”.
Punti di raschiatura su Marco Adermatt
Dopo essere stato eliminato al primo turno dello slalom di Val d’Isere “per scarsa scelta dell’attrezzatura”, Alexis Pinturault si è preso due giorni di riposo all’inizio della settimana per riprendere i sensi dopo un inizio di stagione piuttosto pesante. “Penso che sia stato importante per me tagliare qualche giorno dopo questa sequenza piuttosto intensa tra USA e Canada e poi tornare in Francia, hanno spiegato i campioni del mondo. Dietro ho fatto delle sessioni di pattinaggio ma anche dei pesi, è importante per me prepararmi per l’Alta Badia”.
Tanto più che Alexis Pinturault avrà lo status di favorito della difesa in Italia. E la necessità di recuperare qualche punto in classifica generale dall’attuale leader svizzero, Marco Odermatt, che guida la classifica con 453 punti, 248 di vantaggio sul francese. Ma se la differenza dal punto di vista contabile sembra brutta (vincere la Coppa del Mondo di sci porta 100 punti), allora Alexis Pintorault non si preoccupa più. “L’inverno è sempre testimone di Bento. Marco è partito molto bene e mi aspetto che continui ad esibirsi. L’aver mancato il Super G della Val Gardena venerdì (24) dimostra che nulla è stato fatto”.