Se il primogenito ha già la carie, c’è un aumento del rischio di carie nei fratelli più piccoli. Per confermare questa ipotesi, i ricercatori hanno analizzato i risultati di una visita odontoiatrica in cui 13.596 bambini nel cantone di Basilea sono stati sottoposti a un test di screening della carie. Sono stati in grado di stabilire una chiara relazione tra i fratelli. In dettaglio, se il primo figlio ha già avuto la carie, i fratelli più piccoli hanno 3,7 volte più probabilità di avere i denti danneggiati.
I casi di carie attiva, che devono essere trattati con urgenza, sono 3,5 volte di più. Minore è la differenza di età, maggiore è il rischio per i cadetti. Le ragioni di questo aumento delle cavità non sono state fornite dai ricercatori.
Per misure preventive più mirate
La zona di residenza gioca un ruolo importante. A seconda della località, la percentuale di scolari che hanno effettivamente almeno una cavità varia dal 26,8 al 65,7%. La relazione tra fratelli non era del tutto inaspettata per i ricercatori.
“Ecco perché abbiamo cercato di dimostrare questo legame”, spiega la dentista Andrina Grischber. Questa scoperta significa che le misure preventive possono ora essere utilizzate in modo più mirato con le famiglie colpite”.
(di base/jbm)
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