Il funambolo Nathan Boleyn ha compiuto il viaggio, sabato, a Parigi, dalla Torre Eiffel al Teatro Chaillot dall’altra parte della Senna, su una fune alta 70 metri, per celebrare le Giornate del Patrimonio.
Attaccato alla cintura con una corda di sicurezza larga qualche centimetro, questo fodera alta Il 27enne, che detiene diversi record mondiali, è progredito lentamente, a piedi nudi, salvo alcune pause durante le quali si è seduto o appeso prima di andare avanti.
“Mi è piaciuto molto attraversare ed essere lì è stato bello. Non è stato facile perché percorrere i 600 metri, concentrandomi su tutto e spingendo, non è stato facile, e meno facile di quanto immaginassi, come ho fatto io, ma è stato ancora bella”, ha detto.
“Oggi la difficoltà è stata proprio quella di installare quella linea perché tecnicamente è complicato in termini di licenze”, per non parlare della “pressione legata alle persone […] Il fatto che ci siano molte persone”, ha detto.
“Stimolo […] Fondamentalmente è fare qualcosa di bello e condividerlo e anche introdurre una nuova prospettiva sul patrimonio, è far rivivere il patrimonio”.
Durante l’edizione 2017 delle Giornate del Patrimonio (durante le quali i francesi sono invitati a visitare i siti del patrimonio solitamente chiusi al pubblico), aveva già percorso una linea tra la Torre Eiffel e il Trocadero.
“Appassionato pioniere della birra. Alcolico inguaribile. Geek del bacon. Drogato generale del web”.