Home sport Bencic lascia Swiatek, Zverev spinge Sinner, Raducanu in piena luce e Mahut-Herbert trova il colore… Cosa ricordare dal Day 8

Bencic lascia Swiatek, Zverev spinge Sinner, Raducanu in piena luce e Mahut-Herbert trova il colore… Cosa ricordare dal Day 8

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Bencic lascia Swiatek, Zverev spinge Sinner, Raducanu in piena luce e Mahut-Herbert trova il colore… Cosa ricordare dal Day 8

Il proseguimento e la fine degli ottavi di finale a Flushing Meadows, lunedì 6 settembre, hanno scioccato Belinda Bencic – Iga Swiatek che ha mantenuto tutte le sue promesse in apertura. Un incontro in cui è emerso finalmente vincitore lo svizzero Bencic, proprio come Alexander Zverev o Emma Radocano poche ore dopo.

Altri punti salienti dello spettacolo rimangono con Matteo Berrettini o Novak Djokovic per gli uomini. In campo femminile, il duello tra Maria Saccari e Bianca Andreescu al termine della formazione dovrebbe deliziare gli appassionati di tennis offensivi.

Belinda Bencic ha fatto un buon lavoro

Entusiasmo è stata senza dubbio la parola chiave per questa prima scossa negli ottavi di giornata pittura femminile. Uno shock quando Belinda Bencic ha sconfitto la sua avversaria polacca Iga Swiatek (7-6, 6-3) in due ore e 10 minuti dall’inizio della partita. dopo, dopo Ottimo avvio degli svizzeri, la fine del set gira a favore dei polacchi dal 4-5. Meno timida nei momenti chiave, l’ultima campionessa olimpica Belinda Bencic ha avuto la meglio nel torneo un Il tie-break è insopportabile per più di 20 minuti e alla sua quinta possibilità di chiudere il primo set sul 14-12.

unSono state perse una serie di opportunità e un fatidico punto di svolta per Iga Swiatek che ha visto rapidamente il suo gioco andare storto dall’inizio del secondo turno, quando la vincitrice del Roland-Garros 2020 ha ammesso il suo impegno a partecipare. Un ritardo fatale davanti all’undicesima testa di serie, arrivata ai quarti di finale per la terza volta in carriera a New York.

Alexander Zverev libera Yannick Sener in tre set

Alexander Zverev, che ha raggiunto la finale l’anno scorso a New York, potrebbe aver acquisito più abilità in questa stagione per sperare sempre per il meglio. Più letale e soprattutto più diretta a chiudere le sue partite del Grande Slam, la versione tedesca del 2021 ha fatto di tutto per eliminare l’italiano Yannick Sener (6-4, 6-4, 7-6). [7]). L’ultimo campione olimpico tedesco ha dato una vera lezione di servizio rinunciando al suo impegno solo una volta alla fine del terzo set: l’unico momento in cui il quarto giocatore mondiale ha davvero scosso e salvato cinque set point, di cui tre nel tiebreak.

Ormai imbattuto dai quarti di finale a Wimbledon il 5 luglio, Alexander Zverev è nuovo come uno scarafaggio e come un grande favorito nei quarti di finale contro il sudafricano Lloyd Harris (46), caduto in quattro set dall’americano. Riley Opelka.

Emma Raducanu continua la sua fantastica avventura nella Grande Mela

Dopo la canadese Leila Fernandez di domenica, la britannica Emma Raducano (150°) ha continuato la sua serie di rivelazioni femminili di “prossima generazione” agli US Open. Dopo la qualificazione, il 18enne ha sconfitto l’americana Shelby Rogers (6-2, 6-1) in poco più di un’ora di gioco. Il risultato secco – la sua nona vittoria consecutiva a Flushing Meadows – è diventata la norma per altre tre partite del tabellone principale.

Il suo devastante colpo di dritto e il suo metodo di distruggere tatticamente il suo avversario con cinque break sul servizio di Shelby Rogers hanno spalancato le porte ai quarti di finale. Lo ha già svelato Emma Radocano nel suo giardino a Wimbledon con un ottavo di finale, confermando quello che sarà il secondo grande torneo della sua carriera. Mercoledì incontrerà la svizzera Belinda Bencic per un posto tra le semifinali.

Quarti di regia per la coppia Mahut-Herbert

Tocca ancora ai francesi Nicolas Mahut e Pierre Hughes Herbert nel doppio maschile. Dopo la delusione ai Giochi di Tokyo, eliminati al primo turno, i francesi hanno vinto in tre set (4-6, 7-5, 6-3) agli ottavi di finale contro Andrey Golubev-Andreas Mies. Già titolati a New York nel 2015, i francesi hanno parlato del loro status di n. 3 per stringere il gioco nei momenti chiave con oltre il 78% dei punti guadagnati dietro la prima di servizio. Senza eccellere, hanno raggiunto il loro obiettivo principale di qualificarsi per i quarti di finale e si stanno ancora avvicinando a più di un sesto titolo Major congiunto.

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