Simona Cavallaro, 20 anni, è stata trovata morta giovedì 26 agosto a Satriano (Italia), nei pressi di un’area picnic, il corpo lacerato da 15 cani.
Venendo a localizzare il luogo con il suo compagno per un’imminente uscita domenicale, è stata circondata e attaccata da un branco di cani da pastore. Presa in carico dai 15 animali, la giovane donna sarebbe morta per un’emorragia dopo profondi morsi alle zampe e alla schiena.
Un branco di cani ha aggredito e ucciso la giovane Simona Cavallaro. Gli animalisti hanno denunciato l’avvelenamento di altri per rappresaglia.
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– IL TEMPO (@ELTIEMPO) 3 settembre 2021
Secondo il Corriere della Serra, il coniuge di Simona sarebbe riuscito a rifugiarsi in un rudere proteggendosi con un bastone, prima di riuscire a unirsi ai soccorsi. La sua compagna non ha avuto la stessa fortuna, anche se ha cercato di lottare per la sua sopravvivenza, come testimoniano i peli di cane trovati sotto le unghie, secondo Stampa.
Pastore incriminato per omicidio colposo
Il padre della vittima, Alfio Cavallaro, ha condiviso il suo dolore su Facebook. “Dio non aveva bisogno di un angelo in più, tu eri un angelo su questa Terra. È come se mi fosse stato rimosso metà del mio corpo “, ha detto sul social network.
Un pastore di 44 anni, identificato come il proprietario del gregge alla vista dei primi elementi delle indagini, è stato incriminato per omicidio colposo.
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