domenica, Novembre 24, 2024
MondoLa bugia afghana | Québec Magazine

La bugia afghana | Québec Magazine

-

Poiché vediamo la portata del disastro ogni giorno e l’amministrazione Biden, per una buona ragione, è alle prese con così tante critiche, non posso fare a meno di pensare a un altro lato delle vittime nella lotta più lunga. Nella storia degli Stati Uniti: Democrazia: .

Come tutti voi, penso a Il popolo afghano che soffre e continuerà a soffrire per il ritorno dei talebani. Altri di me hanno trattato e spiegato così bene l’entità della catastrofe umana, quindi la mia attenzione si è spostata su un argomento che mi interessa sempre di più, la conservazione della democrazia e la fede nelle sue istituzioni.

Il ritiro americano ci ricorda già quanto sia difficile, anche illusorio, l’instaurazione e lo sviluppo di un ordine e di valori altrove in contrasto con le antiche tradizioni e pratiche.

Se l’instaurazione della democrazia non era l’obiettivo primario degli Stati Uniti durante questo conflitto, è stato sospeso per la durata dell’intervento. Non solo abbandoniamo il popolo afghano dopo che è sorto il miraggio, ma quale esempio lasciamo al resto del pianeta?

Biden ei suoi predecessori saranno a lungo ossessionati dalle immagini delle esecuzioni sommarie di ex alleati e collaboratori, così come è improbabile che vedremo mai più l’introduzione di donne e ragazze private dell’istruzione e dei diritti più elementari.

  • Ascolta la rubrica di Luke Laliberte sulla politica degli Stati Uniti su QUB Radio:

Chi ricorderà che siamo entrati in Afghanistan per garantire il ritiro dei terroristi e per migliorare la qualità delle informazioni sul campo? Di fronte alle atrocità, ricordiamo piuttosto una via d’uscita dalla crisi che è completamente fallita e la perdita di fiducia in un Paese che non ha mantenuto le sue promesse.

READ  Washington rimanda rapidamente gli immigrati in Centro America

Abbiamo così messo un occhio nero sulla democrazia, un sistema politico che è già stato minato in altre parti del pianeta. E non ho nemmeno menzionato le ripercussioni di questo fallimento tra la popolazione americana.

Ricordi l’inizio della crisi di fiducia degli americani nei loro presidenti e nel loro sistema politico? Non ci sbagliamo di certo se ci riferiamo alle amministrazioni Kennedy, Johnson e Nixon (in relazione al Watergate).

perché? ti rispondo a questo: foglie del pentagono (File del Pentagono). Ricordate il famoso dossier preparato per volere di Robert McNamara, Segretario alla Difesa sotto Kennedy e Johnson? Ci sono volute perdite e una battaglia legale che coinvolge Il New York Times e il Washington Post Fino a quando non sapremo che varie amministrazioni hanno mentito alla popolazione per continuare la guerra del Vietnam.

Non posso fare a meno di pensare a questo file mentre osservo la velocità con cui i talebani hanno conquistato città dopo città. Ci ho pensato perché i capi e l’esercito hanno mentito di nuovo alla gente.

Se ti tieni ancora negli spiriti e stai cercando di capire, ti invito a leggere o rileggere Documenti dell’Afghanistan. Da George W. Bush a Joe Biden, compresi Obama e Trump, nessuna amministrazione è uscita illesa. Potrei indicare un lungo elenco di indicatori inquietanti di una situazione difficile sul campo, ma invece riassumerò: ancora una volta, i fatti sono stati fuorviati e fuorviati.

Abbiamo passato molti anni ad analizzare questa lotta, mettendo in luce alcuni veri successi, ma anche errori e fallimenti. Il Pakistan è stato lasciato solo come fattore ausiliario, il sostegno dei talebani è stato sottovalutato e presto ci si è resi conto che i soldati afgani, addestrati ed equipaggiati con grandi spese, mostravano poca determinazione senza la supervisione e il sostegno degli americani.

READ  Cop26: la Cina annuncia accordo con Washington per "rafforzare l'azione per il clima"

È forse quest’ultimo punto che è emerso più duramente negli ultimi giorni, cioè che i generali americani conoscono la verità sui soldati afgani, che sono abbandonati a se stessi; Non erano uguali e non avevano altra scelta che lasciare campo aperto ai talebani.

La politica estera, la diplomazia e la gestione dei conflitti sono complesse. La nebbia si dissiperà gradualmente, e alla fine la vedremo più chiaramente, ma una cosa è certa, non dobbiamo dimenticare molte bugie, mancanza di trasparenza o mezze verità.

A volte è molto difficile dire tutto alle persone quando i problemi sono così complessi, ma mentire loro non è accettabile. Non chiediamoci quindi perché le persone sono così pessimiste e perché la fiducia è ai minimi storici. È così che educhiamo Trump e i cospiratori e incoraggiamo un’estrema destra che è disposta ad abbandonare la democrazia a favore di un regime autoritario.

articoli Correlati

ultimi post