Molti paesi del Mediterraneo sono in preda a un’ondata di caldo che aumenta gli incendi boschivi. Aggiornamento sulla situazione in Algeria, Italia, Grecia, Montenegro. Situazione preoccupante anche in Russia.
ALGERIA
Nessuna tregua sul fronte degli incendi in Algeria. Vigili del fuoco e volontari stanno cercando di fermare la progressione di questi incendi boschivi che stanno devastando in particolare il nord del Paese.
Questo giovedì ha segnato il primo dei 3 giorni di lutto nazionale decretato dalle autorità in omaggio alle 71 persone morte in questi incendi.
Il Paese come tutta la sponda del Mediterraneo è alle prese con un’ondata di caldo che spiega in parte i numerosi focolai di incendi.
ITALIA
In Italia, questa ondata di caldo è stata battezzata “Lucifero”, ed è giustamente chiamata, poiché è accompagnata da diverse centinaia di fuochi.
Ad essere colpite sono soprattutto le regioni meridionali come Sicilia e Calabria.
Il bilancio delle vittime di questi incendi boschivi è ora di 4.
GRECIA
In Grecia la situazione sembra migliorare dopo 15 giorni di violenti incendi.
Un miglioramento dovuto in particolare alle piogge di giovedì.
Ma le autorità invitano alla prudenza, di fronte a una possibile ripresa degli incendi.
L’area devastata da questi incendi è stimata in 100.000 ettari.
MONTENEGRO
Anche il Montenegro non viene risparmiato dall’ondata di caldo e dagli incendi.
La preoccupazione riguarda in particolare il parco nazionale del Durmitor, nel nord del Paese. Questa zona è molto ripida e di difficile accesso.
RUSSIA
Infine, il cielo di Yakutsk, capitale della Repubblica di Yakutia (nord-est della Russia) è tutto fumoso.
Ogni anno in questo periodo gli incendi devastano la taiga, la vegetazione locale, ma quest’estate gli incendi boschivi sembrano ancora più devastanti.
Secondo l’ONG Greenpeace, questo è chiaramente uno degli effetti del cambiamento climatico.
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