Nuovi incendi sono scoppiati in Grecia vicino a Patrasso e nella località turistica di Bodrum, in Turchia, mentre l’Italia ha registrato più di 800 incendi questo fine settimana, principalmente nel sud del Paese.
Gli incendi continuano a divampare in diverse parti d’Europa. Nel nord-ovest del Peloponneso, in Grecia, è scoppiato un incendio in un bosco situato a una trentina di chilometri da Patrasso, una città di oltre 160.000 abitanti. Una decina di case sono state incendiate e almeno cinque persone sono rimaste ferite. Diversi villaggi hanno dovuto essere evacuati. Secondo la protezione civile, nel complesso, 56 incendi boschivi è scoppiata nelle ultime 24 ore in Grecia, ma fortunatamente la maggior parte è stata portata rapidamente sotto controllo.
Di sabato, Sicilia anche continuato a bruciare. In montagna ma anche nelle località balneari sono scoppiati incendi alimentati da temperature superiori ai 40 gradi. Venerdì sera 150 persone intrappolate sulle spiagge sono state evacuate e l’aeroporto di Catania è stato costretto a sospendere temporaneamente i suoi voli. Italia registrato nel fine settimana più di 800 fe partenze **u**, soprattutto nel sud del Paese, hanno affermato i vigili del fuoco della penisola sul proprio account Twitter. “Nelle ultime 24 ore i vigili del fuoco hanno effettuato più di 800 interventi: 250 in Sicilia, 130 in Puglia e Calabria, 90 nel Lazio (regione di Roma, ndr) e 70 in Campania”, specifica il tweet.“Prosegue il lavoro delle squadre a Catania, Palermo e nel siracusano”, tre città siciliane, aggiungono i vigili del fuoco.
Nel tacchino inoltre, i vigili del fuoco non hanno ancora finito con gli incendi che divampano nel sud del Paese. Il bilancio delle vittime è salito a sei morti e più di 300 feriti. Mentre più di 80 incendi sono stati domati, dieci hanno continuato a infuriare nella regione. Sabato è scoppiato un incendio anche nella località turistica di Bodrum e residenti e viaggiatori che hanno dovuto essere evacuati dalle loro case e alberghi. Presidente Recep Tayyip Erdogan è stato oggetto di critiche da parte dell’opposizione perché la Turchia non dispone di bombardieri d’acqua, mentre il problema degli incendi si è intensificato nel 2020. Il presidente turco sospettava che alcuni degli incendi fossero di origine criminale.
“Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile”.