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L’articolazione centrale italiana, composta dai difensori del Torino Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, rimane una risorsa per l’Italia nella finale del Campionato Europeo 2021 di domenica contro l’Inghilterra.
Hanno 70 anni. Basti pensare che hanno alzato notevolmente l’età media della Nazionale italiana di Roberto Mancini che giocherà, domenica 11 luglio, la finale dell’Europeo 2021. Tuttavia, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, snodo centrale del Squaddra Azzura, sono fondamentali, perché portano in Nazionale la loro esperienza e integrazione nella Juventus Torino.
“Per più di dieci anni, Bonucci e Chiellini si conoscono meravigliosamente”, ha detto all’AFP l’ex nazionale italiano Aldo Serena. “Hanno reazioni comuni tra loro, tanta esperienza e sanno fare brutti scherzi, usare pochi gesti ‘underground’, piccoli errori, frutto di tanti anni di partite insieme”.
Ha galleggiato nella Juve
Se i due uomini si conoscono bene è perché giocano insieme da anni alla Juventus Torino. Anni al club a setacciare le loro reazioni comuni. L’automatico che hanno messo al servizio della Nacional per le loro 219 selezioni, la maggioranza è passata fianco a fianco.
I due uomini sono complementari: da una parte Giorgio Chiellini ha un difensore d’altri tempi, fisico, aggressivo, con un bisogno costante di dialogare con un avversario. Leonardo Bonucci, invece, appare “moderno” per essere più in posizione e in grado di rilanciare correttamente la palla. Metti insieme le due cose e hai una serratura dura da rompere: l’Italia ha subito solo due gol.
“Quando ci incontriamo fianco a fianco, perché ci conosciamo a memoria, tutto diventa normale. Insieme condividiamo anche la leadership”, ha osservato Bonucci in conferenza stampa.
“Penso di conoscere Bonucci meglio di mia moglie”, riassume Chiellini, che non lesina mai su una parola gentile.
Su questa roccia è stata costruita la chiesa italiana
Nella finale di domenica allo stadio di Wembley, la vecchia guardia italiana affronterà il brillante giovane inglese. Per questa partita che vedrà ‘vecchi’ difensori italiani contrapporsi ai ‘giovani’ attaccanti inglesi, come Bonucci lo descrive con un sorriso, esige ‘molte attenzioni’ dai suoi compagni, soprattutto di fronte alla velocità di ali e attaccanti . Dei tre leoni.
>> Euro 2021: il “professore” Mancini ha reso l’Italia attraente e indomita
Nel gruppo che Roberto Mancini ama ringiovanire, sembrano dei veterani. Tra i primi 36 e 34, sono gli ultimi sopravvissuti alla finale di Euro 2012, persa contro la Spagna (0-4). Fanno parte del ricordo indimenticabile del gruppo di provenienza: la storica mancata qualificazione ai Mondiali 2018 che ha portato a una grande ricostruzione consentita dal rinvio dell’Euro.
“Quest’anno ha aiutato anche noi, grandi e piccini. Durante quest’anno abbiamo acquisito esperienza ed entusiasmo, che ci ha permesso di essere qui oggi, di credere in qualcosa che tre anni fa sembrava utopico”, ha analizzato Bonucci.
No der de der?
Se l’esperienza è un vantaggio, i due uomini iniziano a sopportare il peso degli anni. La scorsa stagione, Leonardo Bonucci è stato meno controverso alla Juventus sotto Andrea Pirlo. Da parte di Chiellini i problemi sono fisici, soprattutto da quando nell’agosto 2019 si è rotto il legamento crociato del ginocchio, che lo ha tenuto lontano dall’erba per molto tempo. Da allora, è stato tormentato da una serie di problemi muscolari. All’inizio del torneo ha dovuto lasciare il campo contro la Svizzera per un fastidio alla coscia sinistra.
Giorgio Chiellini sta già pensando alle conseguenze. Soprannominato “King Kong” per i suoi festeggiamenti da brividi, si è laureato con lode con un MBA presso la School of Management and Economics dell’Università di Torino.
Euro-2021 sarà probabilmente l’ultima gara con la Nazionale. I due uomini sperano di partire con il botto. Perché non vincere il loro primo titolo con l’Italia?
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