(Carbis Bay) La Casa Bianca ha annunciato sabato che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlerà da solo in una conferenza stampa dopo il suo incontro mercoledì a Ginevra con il suo omologo russo Vladimir Putin.
“Speriamo che questo incontro consenta scambi franchi e diretti”, ha detto un dirigente americano.
Per la Casa Bianca, una conferenza stampa “one to one” è il “formato appropriato” per presentare i temi che sono stati chiaramente sollevati, sia sul potenziale riavvicinamento sia su argomenti sui quali gli Stati Uniti hanno “preoccupazioni reali”.
L’esecutivo statunitense ha precisato che l’incontro prevedeva una sessione di lavoro e una sessione in formato ridotto, senza ulteriori dettagli su quest’ultima.
Da parte sua, il Cremlino ha indicato che anche Putin parlerà al termine delle discussioni.
Il suo portavoce, Dmitry Peskov, ha semplicemente sottolineato che il presidente degli Stati Uniti sembrava preferire questo formato, rilevando di non aver partecipato a una conferenza stampa congiunta durante il vertice del G7.
Ucraina, Bielorussia, Destino dell’avversario russo in carcere Alexei Navalny, Attacchi informatici: le discussioni si prospettano aspre e difficili. La Casa Bianca ha martellato per diverse settimane che mira a rendere le relazioni tra i due paesi più “stabili e prevedibili”.
La conferenza stampa congiunta che ha seguito l’incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin a Helsinki nel luglio 2018 è ancora nella mente di tutti a Washington.
In un bizzarro esercizio che ha suscitato clamore anche all’interno del suo stesso campo, il presidente repubblicano sembrava attribuire più importanza alle parole dell’ex uomo forte dell’intelligence sovietica che alle conclusioni unanimi delle agenzie di intelligence statunitensi sull’interferenza russa nella campagna presidenziale del 2016.
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