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5 destinazioni da evitare quest’estate

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5 destinazioni da evitare quest’estate

Non sei sicuro della tua prossima destinazione di viaggio? Sono disponibili diversi elenchi di evidenziazioni Le migliori destinazioni dell’annoMa c’è anche chi ci dice dove non andare! Overtourism, inquinamento, instabilità politica, disastri naturali… ecco alcuni luoghi in cui dovresti evitare di viaggiare nei prossimi mesi!

1. Parigi, Francia: attenzione ai Giochi Olimpici

Non sorprenderà che la Città delle Luci ospiterà i Giochi Olimpici e Paralimpici quest’estate, il che causerà non pochi grattacapi sia ai turisti che ai residenti. Questo evento unico, che dovrebbe attirare più di 11 milioni di visitatori, renderà i viaggi complicati e, soprattutto, garantirà spese aggiuntive per la vostra vacanza a Parigi.




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In primo luogo, è prevista una maggiore sicurezza attorno alle attrazioni più famose e la possibilità di chiusure dell’ultimo minuto. Dovrai anche ottenere un codice QR gratuito, un “Games Pass”, per accedere ad alcune aree, a meno che ovviamente tu non abbia un biglietto per gli eventi olimpici. Stiamo parlando nello specifico delle rive della Senna, dal Trocadero passando per il Grand Palais, il Campo di Marte, gli Champs-Élysées, la Torre Eiffel, gli Invalides e molti altri luoghi.

Allora noterai una tassa di soggiorno sul conto finale del tuo soggiorno in hotel. Anche se questo è normale, in questo periodo l’importo per i pernottamenti è triplicato, il che significa una fattura più alta.

2. Bogotá, Colombia: carenza d’acqua




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La capitale colombiana situata nella catena montuosa delle Ande è la più interessante da visitare; Tuttavia, da diverse settimane, la grave carenza idrica ha costretto residenti e visitatori a ridurre i consumi. In alcune zone della città, le interruzioni sono così numerose e lunghe che un’autocisterna fornisce acqua agli esercizi su richiesta. Questo fallimento è dovuto al fenomeno climatico El Niño, che provoca una significativa diminuzione delle riserve della capitale. Le misure recentemente implementate comportano l’interruzione dell’acqua ogni 10 giorni in diverse zone della città fino al ritorno alla normalità, con un impatto significativo su visitatori e residenti.

Altre città dell’America Latina e alcune famose isole del mondo, come Koh Samui in Tailandia, sembrano soffrire dello stesso tipo di carenza su scala abbastanza diffusa.

3. Venezia, Italia: troppi visitatori ogni giorno




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La famosa e pittoresca città dei cani, Venezia, è da diversi anni nelle notizie a causa dell’eccessivo turismo che causa un diffuso malcontento tra i suoi residenti. Nel tentativo di contrastare questo fenomeno, quest’estate verrà sperimentata una nuova tassa per 29 giorni selezionati tra aprile e luglio. La tariffa d’ingresso applicabile al centro storico di Venezia è di € 5 e si applica ai visitatori giornalieri. Le autorità sperano di ridurre il numero di turisti nei giorni di punta e incoraggiare le persone a rimanere più a lungo in città. Si noti inoltre che dal 2021 le navi da crociera sono vietate nel lago e ora devono attraccare nel porto artificiale.




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4. Penisola di Reykjanes, Islanda: intensa attività vulcanica




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Un’eruzione vulcanica è un magnifico spettacolo naturale e l’Islanda ha visto più di un’eruzione, in particolare nella penisola di Reykjanes. Sono 33 i vulcani considerati attivi nella Terra del Fuoco e del Ghiaccio, con 6 eruzioni in 3 anni. Sebbene la popolazione sia preparata a questo tipo di fenomeni che sono preceduti da forti terremoti, la recente eruzione vulcanica del febbraio 2024 ha causato la chiusura di diverse strade e del famoso Lago Blu.

L’Islanda rimane aperta ai turisti che desiderano esplorare le sue bellezze naturali, ma la realtà è che il tuo viaggio potrebbe essere interrotto da chiusure impreviste, ritardi e cancellazioni dei voli ed evacuazioni, se ciò si rendesse necessario.

5. Ibiza e Maiorca, Spagna: la festa è finita




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Ibiza e Maiorca, destinazioni popolari per le feste, vogliono cambiare le cose. Da metà maggio le autorità vogliono limitare il turismo di massa e, soprattutto, limitare i numerosi eccessi causati dal consumo eccessivo di alcol. Nel 2020, AperitivoScrivi le attività giro dei pub Le promozioni 2×1 sulle bevande sono già state vietate. Le nuove norme ora vietano la vendita di alcolici tra le 21:30 e le 8:30, e si applicano anche fino a due chilometri dalla costa, il tutto con l’obiettivo di evitare feste di ubriachi sulle barche. Le multe imposte a istituzioni o individui ribelli vanno da 500 a 3.000 euro. Forse questo non è un motivo per rinunciare a queste meravigliose isole, ma il viaggiatore saggio ne merita due!




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