Dove e quando si fermerà il dominio egemonico della golaglut Lionel Messi ? L’argentino, campione in carica e sei volte Pallone d’Oro, è, secondo molti osservatori, il candidato più probabile a succedergli. Il coro dura per lunghi capitoli.
Tuttavia, Messi se ne stava andando, per una volta, da lontano. La colpa è di una stagione molto deludente con il Barcellona, poiché il Bolga non è riuscito a motivare le proprie forze. Al termine di un allenamento senza riposo segnato da tensioni interne, urla, pianto da fame, i catalani hanno concluso con un terzo posto molto deludente nella Liga e sono stati eliminati dagli ottavi di Champions League.
E nonostante ancora una volta sontuose statistiche personali (38 gol e 13 assist in 48 partite), Messi Sembra tirare la sua milza, l’unico capitano su una nave galleggiante. Non basta certo ad attirare preferenze pronostiche per grattare il settimo pallone d’oro personale.
Tuttavia, Messi A quanto pare ha deciso di lasciare il meglio per ultimo. Rivincita feroce e titoli svezzati con l’Argentina dalla sua prima apparizione in nazionale, il maestro master class In tutta la Copa America che sognava da tempo. Le sue fantastiche statistiche (4 gol, 5 assist… in 7 partite) parlano del suo nome. L’impressione allucinogena di facilità e la vittoria finale dell’Argentina è più. A 34 anni, nonostante il peso degli anni che volevano ricadere sulle sue spalle, Messi non si arrendeva e aveva appena presentato il suo primo titolo importante con l’Albiceleste… dal 1993.
Quanto basta per ottenere un clamoroso ritorno tra i candidati al Pallone d’Oro. Tanto più che i potenziali candidati sono tanti, ma portano con sé alcuni utensili che potrebbero costare loro punti preziosi al momento del giudizio finale.
Jorginho, per esempio. L’italiano Metronom ha dichiarato di essere più di un serio esterno, sostenendo di essere diventato il decimo giocatore nella storia a raggiungere la doppietta Champions League (Chelsea)-Euro (Italia). Sfortunatamente per lui, dalla sua parte un po’ glamour E il suo raro ruolo di raccogliere spazzatura a centrocampo deve giocargli alcuni scherzi.
nel file Harry reÈ l’assenza di trofei che dovrebbe avere molto peso. Nonostante la sua splendida stagione personale con il Tottenham (33 ma, 17 passaggi in 49 partite) e la mia finale con i Tre Leoni all’Euro, Kane corre sempre dietro alla minima magia. Un’anomalia collettiva che potrebbe, ironia della sorte, costargli cara… nella corsa al trofeo individuale.
Nonostante le stagioni frizzanti nel club, Kevin De BruyneE il N’Golo KantiE il Romelu LukakuE il Kylian MbappeE il Cristiano Ronaldo o Karim BenzemaTutti dovrebbero subire l’esclusione anticipata del proprio paese dall’euro.
Tutti i membri del team Euro Standard, Federico ChiesaE il Raheem Sterling Gianluigi Donnarumma o anche Pedri Si sono allontanati troppo nella speranza di ottenere il trofeo.
Il caso è ancora Robert Lewandowski. Un caso spinoso se ce n’è uno. . Perché il capocannoniere del Bayern Monaco avrebbe dovuto vincere il trofeo l’anno scorso, se non fosse stato scartato. E che ha continuato il suo brillante slancio lo scorso anno, dimostrandosi sempre un killer al club (41 gol in 29 partite di Bundesliga!). Sfortunatamente per lui, la sua favola si è conclusa con l’eliminazione prematura (ma purtroppo prevista) della Polonia.
Quindi l’osservazione è chiara: gli anni passano ma Lionel Messi È ancora immutabile. Se non vince la Coppa con l’Argentina, probabilmente non farà parte della discussione vista la sua stagione mista con il Barcellona. Ma la vittoria dell’Argentina ha ribaltato le carte in tavola.
E nella corsa sempre più aperta del Pallone d’Oro, con potenziali candidati in lizza per il cancello, Messi potrebbe (ancora una volta) avere l’ultima parola.
“Fanatico della cultura pop. Ninja zombi estremo. Scrittore professionista. Esperto di Internet”.